CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] idee larvatamente liberali (il che è comunque accertato soprattutto da certe amicizie), se la cavò nel '48 con un semplice confino; verrà in seguito anche "riabilitato", e pronuncerà un epicedio d'occasione in morte del re Ferdinando.
A Napoli, pur ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] di Domenico Cresti del 1606).
Nel 1529, quando già il padre, filomediceo, era stato arrestato, anche Niccolini subì la condanna al confino per quattro mesi a opera dei commissari di Pisa (Firenze, Arch. Niccolini, Fondo antico, 16, 2). Di lì a poco ...
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DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] dei rivoltosi, infatti, i Priori disposero di riammettere in città, dopo tre anni di esilio, i fuorusciti che avevano rispettato il confino, tra i quali risulta il padre del D., Bartolomeo.
Il D. tornò a Perugia solo nel 1384 dopo che la fazione ...
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RAMPONI, Pietro
Massimo Giansante
RAMPONI, Pietro. – Figlio di Rodolfo e di Giovanna Ghisilieri, nacque a Bologna il 21 febbraio 1385.
Fonte principale sulla sua vita è un’opera autobiografica di notevole [...] di esule visse per quasi due anni (aprile 1414-gennaio 1416), non passivamente però: nel giugno del 1414 violò il confino, recandosi «in habitu dissimulato» (Memoriale, a cura di A. Antonelli - R. Pedrini, 2003, p. 44) a Lucca, per incontrarvi l ...
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Tocci, Terenzio. – Uomo politico (San Cosmo Albanese, Cosenza, 1880 - Tirana 1945). Di osservanza mazziniana e acceso filoalbanese, emerse nei primi anni del Novecento come agitatore e propagandista del [...] con le autorità italiane, le quali nel 1914 favorirono la sua espulsione immediata dal territorio albanese. Rimase in confino coatto nel luogo natale sino ad agosto1920. Espatriato definitivamente nel dicembre 1920, esercitò nel paese delle Aquile la ...
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Sultano ottomano (Costantinopoli 1842 - Magnesia 1918). Rinnegati ben presto i principi liberali degli inizi del suo regno, il governo di A. divenne sanguinario, assolutistico e reazionario, tanto da portare [...] mano controrivoluzionario, fu deposto (apr. 1909) e relegato a Salonicco, mentre gli succedeva sul trono il fratello Maometto V. Simbolo del più nefasto periodo della moderna storia ottomana (fu detto "il sultano rosso"), morì al confino in Anatolia. ...
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. Nobile famiglia fiorentina, trapiantatasi nel '500 a Roma, dove molti suoi membri ascesero alle più alte dignità nella curia pontificia. Sembra che già nel Medioevo fosse divisa in tre rami: degli A. [...] alla sollevazione di Firenze e coprì la carica di primo cancelliere delle riformagioni. Caduta la repubblica, fu arrestato e mandato al confino a Faenza e di là a Bibbona (1533); ma riuscì a fuggire, dapprima a Roma, poi a Napoli, dove fece parte ...
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Succeduto al padre Leone IV nel 780, quando era appena decenne, fu sotto la reggenza della madre Irene fino al 790. In quest'anno, un'insurrezione militare costrinse Irene a cedere il potere al figlio: [...] domandò il divorzio per sposare una damigella di corte, Teodota, e, poiché il patriarca respinse la domanda, C. confinò in un monastero la moglie e, proclamato il divorzio, sposò Teodota (settembre 795). Questo suo procedere sollevò l'indignazione ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] cioè dell’unica e comune rivelazione di Dio), a una vita sociale ordinata e ad aspirare a una felicità che oltrepassa i confini di questo mondo» (ibid., p. 3).
Tra i quaderni di Badaloni si trova anche un abbozzo di lettera a Remo Bodei (pubblicata ...
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MENNI GIOLLI, Rosa
Patrizia Caccia
Mirella Mingardo
MENNI GIOLLI, Rosa - Rosa Menni nacque a Milano il 13 maggio 1889. Il padre Guido era un alto funzionario della Banca Commerciale Italiana; la madre, [...] al carcere di San Vittore. Rosa venne liberata nella seconda metà di ottobre, il marito, invece, fu destinato a Mauthausen e confinato nel sottocampo di sterminio Gusen II, dove morì tra il 5 e il 6 gennaio 1945. Nel frattempo Ferdinando, che aveva ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...