Uomo politico, nato a Porto Maurizio il 28 ottobre 1802, morto ivi il 20 aprile 1890. Fece gli studî di legge all'università di Genova, ov'ebbe condiscepoli G. Mazzini e i fratelli Ruffini, e con essi [...] di diffondere in Napoli quell'associazione. Durante le repressioni piemontesi del 1833 non ebbe a soffrire altro che il confino in patria, con l'obbligo di presentarsi ogni giorno alla polizia. Mantenne tuttavia relazioni con le madri del Mazzini ...
Leggi Tutto
ROVEDA, Giovanni
Maria Luisa Righi
– Nacque il 4 giugno 1894 a Mortara, in provincia di Pavia, da Francesco, operaio idraulico, e da Rosa Delfino, casalinga.
Ebbe un’infanzia poverissima. Dal padre, [...] di amnistie e condoni, ma già il 14 aprile, per «mancanza di segni di ravvedimento», fu assegnato per due anni al confino, prima a Ponza e poi a Ventotene. In settembre, per iniziativa del direttore della colonia penale, fu arrestato per «offesa all ...
Leggi Tutto
Alighieri, Iacopo
Francesco Mazzoni
Figlio di D. e di Gemma Donati, probabilmente, dopo Giovanni e Pietro, terzogenito; maggiore dunque soltanto di Antonia. Nacque a Firenze sicuramente alcuni anni [...] , quella rituale di sbandimento contro " Dantem Adhegherii et ff. ", i quali non si erano presentati a sodare l'osservanza del confino (" qui non satisdederunt a septuaginta annis infra et a XV annis supra "): anche i figli di D., alla data del bando ...
Leggi Tutto
Stato federato degli USA (21.465 km2 con 6.497.967 ab. nel 2008), uno dei 13 originari dell’Unione, il più popoloso e il più importante dei 6 che costituiscono la Nuova Inghilterra. Capitale Boston. Si [...] il posto di maggior rilievo nell’opera di colonizzazione e lo pose su un piano di autonomia di fronte alla Corona inglese, che confinò con l’indipendenza vera e propria. Di qui una serie di conflitti, di cui l’episodio più noto è il contrasto fra il ...
Leggi Tutto
Commynes, Philippe de
Andrea Matucci
Nato a Hazebrouck nel 1447 da una famiglia della piccola nobiltà fiamminga, dal 1464 al 1472 fu ciambellano di Carlo il Temerario; in seguito passò alle dipendenze [...] i sostenitori della casa di Orléans, subendo per questo un arresto nel 1487 e due anni dopo una condanna a dieci anni di confino. In seguito, la riconciliazione fra la casa di Orléans e Carlo VIII permise a C. di rientrare a corte: nella sua abituale ...
Leggi Tutto
Agadžanova-Šutko, Nina Ferdinandovna
Vivia Benini
Sceneggiatrice russa, di origine armena, nata a Ekaterinodar (od. Krasnodar) l'8 novembre 1889 e morta l'11 dicembre 1974. Per la sensibilità e la capacità [...] (Rossijskaja social-demokratičeskaja rabočaja partija) nel 1907 e, fra il 1911 e il 1916, venne arrestata e mandata al confino. La rivoluzione del 1917 la vide attiva militante nelle file bolsceviche e fra il 1918 e il 1919 emissario clandestino ...
Leggi Tutto
Nel febbraio del 1999 una serie di attentati dinamitardi a Toškent fece almeno 15 vittime; pochi giorni dopo, il Movimento islamico dell’Uzbekistan (Imu) pubblicò il suo manifesto politico a sostegno della [...] e in aree remote e scarsamente popolate del Tagikistan. Molti protagonisti del movimento non erano tuttavia estranei a periodi di confino all’estero, dal momento che il nocciolo duro dell’Imu era costituito da esuli uzbeki che avevano combattuto al ...
Leggi Tutto
Pittore (Chihuahua 1896 - Cuernavaca 1974). Allievo all'accademia di Città di Messico, dal 1914 prese parte alla rivoluzione, intrecciando da quel momento, e per tutta la sua vita, l'attività artistica [...] ) con X. Guerrero e D. Rivera, e organizzò attività politico-sindacali per le quali fu più volte arrestato e mandato al confino. Dal 1932 alternò soggiorni negli Stati Uniti (Los Angeles, murale per la Chouinard school of art, 1932), in Uruguay e in ...
Leggi Tutto
LONGO, Luigi (pseudonimi: Gallo; Italo)
Gastone MANACORDA
Capo comunista, nato a Fubine Monferrato il 15 marzo 1900. Giovanissimo entrò nel Partito socialista, avvicinandosi al gruppo dell'"Ordine nuovo" [...] , ove, nel 1939, fu arrestato dal governo Daladier, internato nel campo del Vernet e consegnato poi al governo italiano che lo confinò a Ventotene. Dopo l'8 settembre 1943 diresse i primi tentativi di resistenza popolare a Roma e poi nell'Italia del ...
Leggi Tutto
Nato a Prato Sesia (Novara) il 29 ottobre 1792, servì negli eserciti napoleonici dal 1811 al 1814, in Dalmazia, in Russia e in Germania. Secondo notizie che vanno accolte con qualche riserva, avrebbe partecipato [...] Sicilia, fu arrestato a Messina come complice dei Bandiera, liberato indi a poco e consegnato al governo francese, che lo confinò a Nantes. Nel 1848, caduto Luigi Filippo, comparve a Parigi, s'iscrisse all'Associazione nazionale, a cui presiedeva il ...
Leggi Tutto
confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...