GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] Maria sopra Minerva avvenne l'abiura. La condanna al carcere fu però subito commutata dal papa, prima in una relegazione o confino nel giardino della Trinità dei Monti e poscia a Siena e finalmente (dicembre) ad Arcetri. La leggenda del motto "eppur ...
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Capo politico zulu (Groutville, Natal, 1898 - Stanger, Natal, 1967). Già predicatore capo della Chiesa congregazionalista nell'Unione Sudafricana, fu poi insegnante presso la sua tribù, della quale fu [...] dell'African national congress. Fu più volte arrestato e confinato dal 1957 in poi, pur avendo sempre esortato i dal governo Verwoerd il permesso di abbandonare per dieci giorni il confino. Ha lasciato un volume autobiografico, Let my people go ( ...
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LE CAMUS, Étienne
Giorgio De Gregori
Cardinale, nato a Parigi nel 1632, morto a Grenoble il 12 settembre 1707. Dottore della Sorbona nel 1650, passò una giovinezza dissipata, ma nel 1665 si ritirò nella [...] a cardinale fatta da Innocenzo XI contro il desiderio del re, lo fecero incorrere nella disgrazia del sovrano, che lo confinò nella sua diocesi senza permettergli neppure di andare al conclave del 1689. Pur non avendo aderito formalmente agli errori ...
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ZANKOFF (Cankov), Aleksandr
Oscar Randi
Uomo politico bulgaro, nato a Orehovo il 29 giugno 1879. Completò i suoi studî in Germania e in Austria. Durante la guerra mondiale fu vicedirettore all'ufficio [...] gabinetto Liapčev. Nel 1931 tentò, invano, di formare un gabinetto di coalizione. L'8 aprile 1935 fu arrestato e deportato al confino, ma fu rimesso in libertà il 23 aprile. I suoi seguaci non formano un partito, ma un gruppo, il quale si dichiara ...
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Busini, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nato a Firenze il 22 febbraio 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia, fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, dove apprese le [...] violenza a una ragazza, mentre B. intratteneva la donna incaricata della custodia; la sentenza degli Otto (24 maggio 1524) lo confinò per tre mesi fuori Firenze. Forse in relazione alla parte avuta nella vicenda, B. ebbe il soprannome di Gano. Negli ...
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Figlio primogenito (Windsor 1312 - Sheen 1377) di Edoardo II e di Isabella di Francia, fu sovrano dal 1327. Il suo regno fu caratterizzato dal conflitto politico-dinastico con la Francia, sulla quale E. [...] il potere. Nel 1330 E., deciso ad assumere personalmente il governo del paese, fece condannare Mortimer e confinò Isabella a Castle Rising. La sua politica estera fu contraddistinta, in primo luogo, dal lungo conflitto politico-dinastico ...
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Patriota e uomo politico, nato ad Aquila il 1 ottobre 1791, morto ivi il 21 febbraio 1871. Esordì nella vita politica redigendo, a nome dei suoi concittadini, un indirizzo di omaggio al Murat, che si recava [...] una "congrega" della Giovine Italia in Aquila. Liberato subito dopo, fu di nuovo imprigionato nel 1841, e mandato a confino a Montecassino. Rimase in quel convento cinque anni, quindi ottenne di recarsi a Roma, dove partecipò al movimento politico ...
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SAVINI, Medoro
Mario Menghini
Patriota e scrittore, nato a Piacenza il 21 settembre 1836, morto a Roma il 21 febbraio 1888. Appena sedicenne, insieme con alcuni suoi condiscepoli, fu condannato a dodici [...] di legge, quindi si dedicò al giornalismo, fondando un periodico, l'Avanguardia, trasformato poi nella Libertà, che gli valse il confino a Oneglia. Verso il 1856 andò a Londra, dove conobbe Mazzini che lo incaricò (1858) d'una missione in Svizzera e ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] proibirgli "di scrivere o consultare" anche per privati. Liberato dal confino, il G. tornò a Torino, dove si ritirò a vita sarebbe morta nei giorni in cui il G. veniva condannato al confino e che Pietro Mellarlde e il re, con gratuita crudeltà, ...
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Scrittore russo, nato a Mosca il 12 maggio 1909, morto ivi il 29 maggio 1978. Figlio di un avvocato, frequentò dal 1926 al 1932 i corsi dell'Istituto di Letteratura a Mosca. La sua attività letteraria [...] storico. Vittima come tanti di quegli anni tragici, D. fu arrestato e trascorse quindici anni in carcere, in lager e al confino, ad Alma Ata.
Qui, dal 1943 al 1958, scrisse il romanzo Obez'jana prichodit za svoim čerepom (1959, "La scimmia viene ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...