FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] Frescobaldi. Ripetutamente banditi o inviati al confino, si rifugiarono spesso a Pisa nonostante Roma 1932, pp. 70 s.; G. Masi, I banchieri fiorentini nella vita politica della città sulla fine del Dugento, in Archivio giuridico, CV (1931), pp. ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] una costante del suo pensiero e della sua azione politica. Il partito fu poi costituito con il congresso di una duplice condanna a tre mesi di reclusione e a cinque mesi di confino a Borgo Taro. Prima di scontare la pena poté partecipare al congresso ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] nel corso di una manifestazione. Erano i prodromi del clima politico che avrebbe portato, di lì a poco, alla condanna del motivi di salute, gli fu permesso di terminare la condanna al confino nella sua casa di Cavi di Lavagna. Anche dopo lo scadere ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] . Il 21 sett. 1448 intervenne in una consultazione politica riguardante l'opportunità o meno di accettare le offerte di discendenti. Il 23 agosto fu rilasciato e il 26 seguente il confino ad Avignone fu permutato con la possibilità di risiedere a una ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] Firenze di Cosimo de' Medici dopo l'esilio veneziano, nell'ottobre del 1434, la famiglia Guasconi fu privata dei diritti politici e condannata al confino per tre anni, pena commutata nell'esilio per dieci anni ad Ancona.
Fu quindi ad Ancona che il G ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] 1931 rifiutarono il giuramento di fedeltà al regime. Il confino ebbe a patirlo, invece, a Pescara, nel tragico Carro minore, II [1947], poi in Id., Scritti minori storici e politici, Padova 1957, pp. 391-418). In Svizzera riparò nel tardo autunno ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] l'attuale piazza Maggiore.
La prima menzione della sua carriera politica è costituita dall'incarico di podestà ricoperto nel 1260 a Spoleto per consentire la liberazione dei magnati condannati al confino. Il complotto maturò all'interno di una ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] Firenze 1983, ad Indicem; A. Dal Pont-S. Carolini, L'Italia al confino 1926-1943, III, Milano 1983, p. 1092; S. Giusti, Una casa n. 5, pp. 37-39; AA. VV., T. C. e la politica scolastica italiana 1947-1981, Roma 1984; G. De Luna-P. Camilla-D. Cappelli ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] di Lipsia (1813): fatto prigioniero trascorse un periodo di confino nella bassa Ungheria, dove si guadagnò da vivere vendendo dei rifugiati di Parigi che tenne le fila dei rivolgimenti politici del 1830-31. Partecipò dapprima a un inutile tentativo ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] e anzi, nell'agosto 1636, lo inviò al confino a Pisa, concedendogli tuttavia alloggio in un edificio dell Stato pontificio: gli uffici vacabili, in Annali della Facoltà di scienze politiche dell'Università degli studi di Perugia, n.s., 1970-72, ...
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confinato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di confinare]. – 1. a. Condannato al confino: organizzare il trasporto delle persone c.; come sost.: i c. politici. b. agg., fig. Limitato, circoscritto, ristretto: il sogno resta c. all’impossibile...
confine
s. m. [dal lat. confine, neutro dell’agg. confinis «confinante», comp. di con- e del tema di finire «delimitare»]. – 1. a. Limite di un territorio, di un terreno: il c. del campo è segnato da una pietra. Nel linguaggio giur., c. fondiario,...