VINCIGUERRA, Mario
Pubblicista e scrittore, nato a Napoli il 7 gennaio 1887. Avviatosi all'attività giornalistica con M. Missiroli al Resto del Carlino nel 1920, nel 1925-26 passò al Mondo partecipando [...] fascista. Si ritirò quindi dall'attività professionale rimanendo all'opposizione antifascista e subendo per questo, carcere e confinopolitico. Dopo la liberazione fu accanto a L. Salvatorelli come redattore-capo del settimanale La Nuova Europa e ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] di organi assembleari, speciali rapporti su questioni del dominio ovvero sui risultati delle missioni oltre confine: del maggio 1499 è la prima prosa politica conservata, il Discorso sopra Pisa, scritto forse per una Consulta. Nel luglio M. ricevette ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] 1302) lo condannò, sotto l'accusa, tra l'altro, di baratteria, allora comunemente usata contro gli avversari politici, a una multa, al confino e all'esclusione dagli uffici; non essendosi presentato, una successiva sentenza (10 marzo) lo condannò all ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] che ha origine dal fiorentino trecentesco di Dante, F. Petrarca e G. Boccaccio.
Le differenze tra i confinipolitici e i confini linguistici non sono rilevanti. L’italiano come lingua culturale e ufficiale è usato, oltre che nella Repubblica di ...
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Pseudonimo del giornalista e scrittore italiano Curzio Suckert (Prato 1898 - Roma 1957). Personalità poliedrica, indipendente e controversa, passò dall'adesione al fascismo, all'antifascismo (che gli [...] (che gli procurò, nel 1933, la condanna, peraltro blanda, al confino) al filocomunismo e, in extremis, alla conversione al cattolicesimo. Fondò alcuni periodici politico-letterarî (La conquista dello Stato, 1924; Prospettive, 1939); fu condirettore ...
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Scrittore e uomo politico spagnolo (Gijón 1744 - Puerto de Vega 1811). Fondatore dell'Istituto asturiano per l'insegnamento delle scienze (1794), propugnò un rinnovamento nella vita culturale ed economica [...] , l'Informe en el expediente de la ley agraria (1795) va annoverata tra le sue opere più incisive.
Vita
Dopo un confino a Gijón, dove si dedicò alla fondazione dell'Istituto asturiano per l'insegnamento delle scienze (1794), fu nominato ministro di ...
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Uomo politico e scrittore (Napoli 1768 - Pesaro 1838), difensore a oltranza dei privilegi ecclesiastici e feudali, sostenitore della monarchia assoluta, fu nel 1799 imprigionato e condannato a morte per [...] durante la reazione fu ancora processato e relegato al confino sino al 1801. Nel 1806 seguì i Borboni in Sicilia, e alla restaurazione fu ministro di polizia (1816 e 1821), attuando una politica così duramente reazionaria da indurre le stesse potenze ...
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Uomo politico, letterato ed economista (Spinazzola 1824 - Roma 1882). Divenne ben presto noto a Napoli per i suoi lavori letterarî ed economici; ma, per aver partecipato ai fatti del 1848 e alla fallita [...] del 1853, e per la pubblicazione di scritti di ispirazione liberale, ebbe a subire più volte il carcere e il confino. Segretario generale delle Finanze napoletane nel 1860, mantenne tale carica anche dopo l'annessione. Deputato nell'VIII e IX ...
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LEVI, Carlo
Italo FALDI
Arnaldo BOCELLI
Pittore e scrittore, nato a Torino il 29 novembre 1902. Laureato in medicina, dal 1923 espone nelle principali mostre nazionali e all'estero. Nel 1935-36 venne [...] nel movimento della resistenza e, dopo la liberazione, nel giornalismo politico di quella città e poi di Roma (dove risiede).
L' a Roma da Scipione e Mafai.
Dalle esperienze del suo confino in Lucania, rievocate parecchi anni dopo (1944), col distacco ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] frequenza del B. al gabinetto Doveri (G. La Cecilia,Memorie storico-politiche dal 1820 al 1876, I, Roma 1876, p. 44) e il Guerrazzi, invece, che visitò accompagnato dal B. nel confino di Montepulciano, almeno momentaneamente non fu possibile l'intesa ...
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confinato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di confinare]. – 1. a. Condannato al confino: organizzare il trasporto delle persone c.; come sost.: i c. politici. b. agg., fig. Limitato, circoscritto, ristretto: il sogno resta c. all’impossibile...
confine
s. m. [dal lat. confine, neutro dell’agg. confinis «confinante», comp. di con- e del tema di finire «delimitare»]. – 1. a. Limite di un territorio, di un terreno: il c. del campo è segnato da una pietra. Nel linguaggio giur., c. fondiario,...