DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] valore, ma non seppe unire all'ardimento analoghe capacità di uomo politico e di stratega. Tra il 1298 e il 1299 venne chiamato giugno (tra i neoeletti vi era anche Dante), mandarono al confino, pur essendo di parte bianca, non solo i riottosi capi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] Omodei e dei guelfi Gambacerri.
I vantaggi della scelta politica effettuata dal M. non tardarono a manifestarsi. Nel biennio La partecipazione all'episodio permise al M. di eludere il confino, ritornando di fatto in possesso di Rimini, ma deteriorò i ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] di Roma. La sentenza escluse l'ipotesi del lucro personale, mentre confermò le imputazioni politiche per le quale fu però amnistiato. Il G. continuò tuttavia a scontare il confino a Nuoro e poi, dal marzo 1929, a Potenza, fino a che, nel settembre ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] e gli Sloveni. Tra il 1927 e il 1943 furono avviate al confino circa 10.000 persone e 5.619 furono deferite al Tribunale speciale (compresi gli imputati di reati non politici), che comminò 4.596 condanne per complessivi 27.753 anni di carcere ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] 22.000 fiorini a Francesco Castracani (16 marzo 1329), e confinò a Monteggiori il primogenito di Castruccio. In quei medesimi giorni al Visconti una nuova occasione per proseguire la sua politica di penetrazione in Toscana, che tanto pensiero dava ai ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] Sessanta sono poi documentati i rapporti di natura economica e politica intrattenuti dal M. con il capitolo dei canonici della di impadronirsi di Imola e di Faenza. Il M., dal confino di Oriolo, tentò allora di percorrere la via della riconciliazione ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] .
Dal 1381, forse per l'età avanzata, la fervida attività politica di G. andò scemando. Il 27 sett. 1382 fu uno dei unione dei cittadini lo bandì al confino di Pavia o Bologna concedendogli la facoltà di cambiare luogo di confino. Il 14 genn. 1385, ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] Rossi Doria; alla presa di coscienza da parte del mondo politico dell'urgenza dell'ammodernamento del Metapontino, che trovò ricezione in F Mezzogiorno, Manduria 1981; L. Sacco, Provincia di confino. La Lucania nel ventennio fascista, Fasano 1995; N ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] ebbero pene severe: dall'esilio perpetuo al Ligalupo al confino con cauzione allo Zoagli. Nella sua attività di investigatore, con un gesto molto apprezzato dai Savonesi: segno che la politica del D. si segnalava anche per un nuovo modo di intendere ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] pontefice contro il B., sino a ordinargli il confino a Perugia - provvedimento però assai presto revocato parte, nemmeno nella limitata misura di un tempo, alla vita politica dello Stato pontificio, anzi finì per abbandonare Roma, dividendosi tra il ...
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confinato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di confinare]. – 1. a. Condannato al confino: organizzare il trasporto delle persone c.; come sost.: i c. politici. b. agg., fig. Limitato, circoscritto, ristretto: il sogno resta c. all’impossibile...
confine
s. m. [dal lat. confine, neutro dell’agg. confinis «confinante», comp. di con- e del tema di finire «delimitare»]. – 1. a. Limite di un territorio, di un terreno: il c. del campo è segnato da una pietra. Nel linguaggio giur., c. fondiario,...