MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] al regime. Non si sa se al M. toccasse il confino o, com’è più probabile, il sodamento (secondo il Cerretani Roma 2001; I, 3: L’arte della guerra, a cura di G. Masi ‑ Scritti politici minori, a cura di J.‑J. Marchand ‑ D. Fachard, ibid. 2001; V, ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] 1935 e l'aprile del 1936. Tali condanne furono causate dall'essere rimasto implicato in manifestazioni di protesta dei confinatipolitici contro restrizioni arbitrarie ai loro diritti. La prima volta vi fu quasi spinto a sua insaputa da elementi che ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] si volesse nel duca d'Atene un capo militare, non un capo politico, non un signore. Avviato da Avignone verso Napoli, Gualtieri passò per erano compromessi nella guerra di Lucca. Richiamò dal confino a Perugia Naddo di Cenni Rucellai, assicurandogli l ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] confino.
Aveva il B. dato qualche motivo ai provvedimenti, sia dichiarando che "voleva rimaner amico prìvato", benché "avversario politico 1960, pp. 325-329, 369, 385, 400, 402. Per l'attiv. polit. del B. nel '48 si v. E. Passamonti, La formaz. e il ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] della stipulazione del nuovo concordato fu la liberazione dal confino dei cardinali neri. Il 3 febbr. 1813 il 1960), pp. 99-187; R. Colapietra. Un carteggio del cardinal C., in Rass. di Polit. e storia, VIII (1962), 88, pp. 21-32; 89, 16-21; Id., La ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] delitto e li pregava di ordinare la traduzione ed il confino in Grecia del prigioniero. Se non se ne fece nulla ne avrebbe sofferto la Baviera. È vero che qui gli interessi politici di A. e dei Franchi coincidevano, perché Tassilone III era cognato ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] lettura che l'autore di Fino a Dogali e Lotta politica faceva della storia d'Italia, in particolare in merito al all'estero aveva riaffermato la "potenza della nazione fuori dei suoi confini" (discorso programmatico per le elezioni, Roma, 16 ott. 1913 ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] un lungo rapporto di autore-editore con la casa Treves. Tra il confino di Oulx e la pubblicazione dell'Europagiovane era,però, in qualche modo cambiata l'atmosfera politica italiana e quindi anche mutata la vita e l'attività del Ferrero.
Questi ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] rapida successione, nel giro di pochi anni, i suoi confini giunsero sino alla cerchia alpina, fino al Mincio. Il 637, 645, 647, 663; G.B. Picotti, La dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, pp. 34, 38, 40, 303; H. Kretschmayr, ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] condannava alla radiazione dal corpo e a cinque anni di confino a Volterra. Il ricorso del D. e le suppliche , Firenze 1963, ad Ind.; C. Ridolfi, Giornale della mia emigraz. politica dalla Toscana nel 1849, a cura di S. Camerani, in Rass. storica ...
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confinato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di confinare]. – 1. a. Condannato al confino: organizzare il trasporto delle persone c.; come sost.: i c. politici. b. agg., fig. Limitato, circoscritto, ristretto: il sogno resta c. all’impossibile...
confine
s. m. [dal lat. confine, neutro dell’agg. confinis «confinante», comp. di con- e del tema di finire «delimitare»]. – 1. a. Limite di un territorio, di un terreno: il c. del campo è segnato da una pietra. Nel linguaggio giur., c. fondiario,...