ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] l'irreale, che aiuta a comprendere la singolarità di un amore ai confini fra la vita e il sogno, fra il terrestre e
il , da un vicario di re Roberto; e che non fosse ligio alla politica papale dimostra il fatto che nel 1322 gli fu tolto da un cugino ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] al regime. Non si sa se al M. toccasse il confino o, com’è più probabile, il sodamento (secondo il Cerretani Roma 2001; I, 3: L’arte della guerra, a cura di G. Masi ‑ Scritti politici minori, a cura di J.‑J. Marchand ‑ D. Fachard, ibid. 2001; V, ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] 1934. Materiali per una storia, Roma 1983; C. L.: un'esperienza culturale e politica…, cit.; nonché C. L.: documenti del confino 1935/36 (mostra) e C. L. e la Basilicata. Il confino, le campagne, la sanità. Seminario di studio… 1984, in C. L. al ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] frequenza del B. al gabinetto Doveri (G. La Cecilia,Memorie storico-politiche dal 1820 al 1876, I, Roma 1876, p. 44) e il Guerrazzi, invece, che visitò accompagnato dal B. nel confino di Montepulciano, almeno momentaneamente non fu possibile l'intesa ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] veniva condannato dalla questura di Torino a cinque anni di confino; tra i firmatari, U. Segre, P. Treves, Torino 1928.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Casellario politico centrale, b. 1500, f. 8474, ad nomen; Ibid., Ministero degli ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] romano, e contro l'autore fu emesso un ordine di confino, peraltro bloccato dal 25 luglio.
La carriera di narratore galantuomo cerca di diventare migliore. Ma a quel progresso che ti porge la politica tu non ci credere ch'è roba sporca" (L'alfiere, p. ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] il C. da Venezia: il 19 maggio 1540 fu condannato al confino perpetuo nell'isola dalmata di Arbe. L'accusa di aver creato 11nov. 1535).
In effetti, nonostante le traversie della vita politica, la carriera del letterato si rivela continua e coerente, ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] . 1942; cfr. Mangoni, p. 121). È difficile dire - non ne abbiamo alcun indizio - se il G., compromesso politicamente e isolato nel confino di Pizzoli, approvasse o no questo gioco: certamente non vi partecipò. È possibile, ma non dimostrabile, che si ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] il G., insieme con altri esuli, si vide inasprire il confino e si ridusse a Bibbiena. Qui si trovò peggio e per ormai aggravatosi, il G. morì a Roma il 27 dic. 1573.
Opere: Opere politiche e letterarie, a cura di F.L. Polidori, I-II, Firenze 1850 (a ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] ottenne il condono e poté rientrare a Torino. L’esperienza del confino è in parte narrata e trasfigurata nel romanzo Il carcere (in Conrad), né di collaborare a l’Unità con pezzi politico-letterari: nel caso dei Dialoghi col compagno utilizzò la ...
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confinato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di confinare]. – 1. a. Condannato al confino: organizzare il trasporto delle persone c.; come sost.: i c. politici. b. agg., fig. Limitato, circoscritto, ristretto: il sogno resta c. all’impossibile...
confine
s. m. [dal lat. confine, neutro dell’agg. confinis «confinante», comp. di con- e del tema di finire «delimitare»]. – 1. a. Limite di un territorio, di un terreno: il c. del campo è segnato da una pietra. Nel linguaggio giur., c. fondiario,...