PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] p. 201), in una condizione che sembrerebbe «di esilio o di confino», se non di «prigionia» (Rime, 1977, p. 85).
Panuccio e popolo nella Pisa del Duecento: per una rilettura della canzone politica di P. del B., in Rivista di letteratura Italiana, X ...
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FANCELLO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nacque ad Oristano il 19 marzo 1884 da Pietro, alto magistrato e da Giovanna Maria Marche. Laureatosi in legge, intraprese la carriera amministrativa presso gli [...] il romanzo Il diavolo tra i pastori. Al termine del periodo di pena, in considerazione della sua "pericolosità politica", fu riassegnato al confino con ordinanza del 19 nov. 1940. Venne finalmente restituito alla libertà alla caduta del fascismo e il ...
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BARBADORI, Niccolò
Ingeborg Walter
Figlio di Donato, professore di diritto e uomo politico, condannato a morte nel 1379 Sotto accusa di alto tradimento, e di Caterina di Matteo Frescobaldi, il B. nacque [...] il 29 settembre e condannato il 1:8 novembre seguente a dieci anni di confino a Verona, al pagamento di 1.200 fiorini e alla perdita di tutti pp. 657-664), sentenza che mette luce sull'attività politica del B. per il periodo che va dalla condanna allo ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] anno. L’11 aprile 1929 lasciò Ponza, dove era stato confinato con Basso, e fece ritorno a Milano.
Per Paggi fu della Sera, 6 aprile 1968; M. P. dieci anni dopo, in L’osservatore politico e letterario, XX (1974), 10, pp. 3-36; “Lo Stato moderno”, una ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] alle Tremiti e in Basilicata il biennio di confino, la C., benché ripristinata nei suoi diritti 23 apr. 1921.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Casell. polit. centr., ad nomen;Ibid., Minist. dell'Int., Direz. gen. Pubbl. Sicur., Divis ...
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DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] , dopo tre anni di esilio, i fuorusciti che avevano rispettato il confino, tra i quali risulta il padre del D., Bartolomeo.
Il D la sua presenza portasse un po' di tregua nella lotta politica cittadina. Il pontefice accettò l'invito, ma non reputò ...
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DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] organizzazioni socialiste, il D. fu coinvolto nel processo ai dirigenti milanesi ma non scontò il confino comminatogli. Da allora, forse per dissensi insorti con l'indirizzo politico prevalente nel partito (Lazzari, p. 806), non prese più parte alla ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] in disgrazia e, nell'aprile 1403, giunse anche l'ordine di confino a Milano per lo stesso G.: questi, tuttavia, giunto a rilievo in età moderna, più che per la pur cospicua attività politica, perché - sulla base di una incerta nota di attribuzione ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] , del quale diventò anche l'ascoltato consigliere politico. La posizione filoimperiale di Antonio Savorgnan durante e impose allo J. la permanenza a Venezia, una sorta di confino a scopo di controllo, consentendogli però l'esercizio dell'avvocatura.
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FERRARI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Langhirano (prov. di Parma) il 5 nov. 1887 da Ottavio e da Adele Venturini in una agiata famiglia borghese, tra le più note nella zona.
Il padre fu a capo [...] il F. prosegui, nei modi imposti dalle circostanze, l'attività politica. Nel 1931 la polizia scoprì i suoi contatti con alcuni esponenti per aiutare le famiglie dei condannati al carcere o al confino. Nel 1942 aderì al partito comunista, che gli era ...
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confinato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di confinare]. – 1. a. Condannato al confino: organizzare il trasporto delle persone c.; come sost.: i c. politici. b. agg., fig. Limitato, circoscritto, ristretto: il sogno resta c. all’impossibile...
confine
s. m. [dal lat. confine, neutro dell’agg. confinis «confinante», comp. di con- e del tema di finire «delimitare»]. – 1. a. Limite di un territorio, di un terreno: il c. del campo è segnato da una pietra. Nel linguaggio giur., c. fondiario,...