BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] di incontrare sul terreno con le armi alla mano. Radiato dall'esercito per motivi politici con decreto del 15 luglio 1926, fu subito condannato a cinque anni di confino, che scontò a Ponza con grave pregiudizio della sua salute, ricusando di chiedere ...
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RAIMONDO, Attilio Orazio Gregorio. – Nacque a Sanremo il 6 giugno 1875 da Stefano e da Luigia Corradi.
Il padre fu un avvocato conosciuto e benestante, la madre proveniva da una famiglia di legali e banchieri [...] Galleani ed Eugenio Pellaco; processato e condannato al confino a Tortona, vi fondò l’effimero Il lavoratore Giovanni Giolitti. Le due carriere di avvocato penalista e di politico continuarono così in parallelo e si alimentarono l’un l’altra ...
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REVERE, Giuseppe. – Nacque a Trieste il 2 settembre 1812, primogenito del commerciante lombardo Luciano Maïr e della friulana Enrichetta Morpurgo. Ebbe tre fratelli (Adolfo, Alessandro e Marco) e una sorella [...] economiche lo indussero a chiedere la revoca del confino, che gli venne rapidamente concessa permettendogli il rientro nel 1327. Rinunciò, tuttavia, a firmare i propri articoli politici.
Nel 1851 uscì la raccolta poetica I Nemesii, contenente 28 ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] venne inviato a Lipari per scontarvi cinque anni di confino. Dopo due anni poté tornare a Malacappa, Nanni, L. A. e il fascismo bolognese, Bologna 1927; M. Gallian, A. politico e uomo di sport, Roma 1928; E. Savino, La Nazione operante. Profili e ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] a Ponza, giunse nel luglio 1934 nell'isola dove, a contatto con gli altri confinatipolitici antifascisti, approfondì la sua formazione politica, riprese gli studi militari iniziati da ufficiale e fu responsabile della mensa dei comunisti. Nel ...
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FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] il 16 nov. 1926 gli fu comminata la pena di tre anni di confino. Arrestato a Bologna il 4 maggio 1927. fu inviato nell'isola di per tanti anni aveva maneggiato la vanga" (Rosselli, Scritti politici, p. 41). E Francesco Fausto Nitti ha così ricordato ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] e d'Inghilterra. Fra i molti e gravi problemi di politica internazionale che aveva ereditati dai suoi predecessori, B. VIII ebbe perdono. Vennero riassunti nella loro dignità, ma mandati al confino in Tivoli. Nel luglio del 1299 però ne fuggirono, ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] fu liberato e posto di fronte all’alternativa tra il confino in un borgo sperduto del Piemonte e l’esilio. Scelse for the religion of politics, Westport 1997 (trad. it., G. M.: la politica come religione civile, Roma-Bari 2005), e J.-Y. Frétigné, G. M ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] sia fattor de’ Rusticacci” e dove si allude alla sua faziosità politica (“È in bando di Firenze, od è rubello, / o dottasi uno di quelli”: I, 21) a firmare il provvedimento di confino contro il C., era fatta per riavvicinare i due.
È significativo ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] 45-52).
Arrestato a Napoli il 20 novembre e confinato prima a Ustica, dove visse in cordiale dimestichezza con -164, 166, 168-173, 180 s.; L. Compagna, Il pensiero politico di A. B., in Nuovi Studi politici, I (1971), n. 4, pp. 97-118; Id., A. ...
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confinato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di confinare]. – 1. a. Condannato al confino: organizzare il trasporto delle persone c.; come sost.: i c. politici. b. agg., fig. Limitato, circoscritto, ristretto: il sogno resta c. all’impossibile...
confine
s. m. [dal lat. confine, neutro dell’agg. confinis «confinante», comp. di con- e del tema di finire «delimitare»]. – 1. a. Limite di un territorio, di un terreno: il c. del campo è segnato da una pietra. Nel linguaggio giur., c. fondiario,...