VENTURI, Lionello
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 25 aprile 1885 dall’unione fra Adolfo (v. la voce in questo Dizionario) e Giovanna (Jenny) Zanni (Modena 1855-Roma 1940); tre anni prima era nato [...] amico Gualino, arrestato nel gennaio del 1931 e condannato al confino sull’isola di Lipari, agì da monito in questo di F. Varallo, Torino 2016; S. Valeri, L. V. Critica e politica per la libertà della cultura, in Critica d’arte e tutela in Italia: ...
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STARACE, Achille
Mauro Canali
– Nacque a Sannicola (allora frazione di Gallipoli), in provincia di Lecce, il 18 agosto 1889, da Luigi, affermato commerciante di oli e di vini, e dalla nobildonna Francesca [...] Arpinati, defenestrato, venne in seguito, come detto, spedito al confino, e, come aveva fatto con Giampaoli e i suoi seguaci agli occhi di molti potenti gerarchi per la sua assoluta ottusità politica e per l’irritante e stolido zelo con cui eseguiva ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] che già presentava tutti gli elementi essenziali del quadro politico internazionale in cui maturerà di lì a pochi anni la 1507. Doveva aver dato buona prova in questo governatorato di confine, retto proprio durante l'energica campagna di Giulio II ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] varate dal governo crispino, gli venne inflitto un mese di confino a Sanremo perché ritenuto un pericoloso sovversivo. Assiduamente controllato dalla polizia per la sua militanza politica, nel 1895 il M. fu condannato al trasferimento obbligatorio in ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] filopetrucciano che portò al bando di Francesco Patrizi e al confino di Goro Lolli (per il rientro del quale in Siena ), in occasione della quale trattò con il papa anche di politica senese, sostenendo la linea dura del governo popolare contro i ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] poteri, che decretò per il Medici la pena del confino a Padova per cinque anni: sembra che prima di prendere , II, Firenze 1875, p. 4; M. Mariani, Gino Capponi nella vita politica fiorentina dal 1393 al 1421, in Arch. stor. italiano, CXV (1957), p ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] fronte comune di lotta antifascista orientò da allora l'agire politico del L., che nel 1936 fu tra i primi ad consegnato dal governo Pétain alle autorità italiane e da queste inviato al confino nell'isola di Ventotene. Appena liberato, il 30 ag. 1943 ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] ; ai cadetti, porzioni dei territori di recente annessione lungo i confini occidentali dello Stato. Al G. venne destinata dal padre un'area di grande ricchezza e di relativa compattezza politico-territoriale, compresa fra Oglio e Po, con i comuni di ...
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MORI, Cesare
Paolo Pezzino
MORI, Cesare (Primo Cesare). – Nacque a Pavia il 1° gennaio 1872, da Felice, ingegnere, e da Rachele Pizzamiglio.
Il riconoscimento di Mori da parte dei genitori avvenne soltanto [...] per l’azione energica contro le bande di briganti, sia per l’accortezza politica, tanto che, già a qualche settimana dall’arrivo, il 15 agosto i mafiosi furono così lo spregiudicato uso del confino e dell’accusa di associazione a delinquere: bastò ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] pilastri del regime cosimiano e fu impiegato in numerosissimi incarichi politici sia in patria sia all'estero.
Il D., cresciuto all'interdizione dai pubblici uffici per venti anni e al confino per lo stesso periodo in diversi luoghi d'Italia. Al ...
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confinato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di confinare]. – 1. a. Condannato al confino: organizzare il trasporto delle persone c.; come sost.: i c. politici. b. agg., fig. Limitato, circoscritto, ristretto: il sogno resta c. all’impossibile...
confine
s. m. [dal lat. confine, neutro dell’agg. confinis «confinante», comp. di con- e del tema di finire «delimitare»]. – 1. a. Limite di un territorio, di un terreno: il c. del campo è segnato da una pietra. Nel linguaggio giur., c. fondiario,...