BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] ad an. 1411) e come persona di un certo rilievo politico. Ora, pur non concordando in pieno col Vermiglioli, il quale tosto a sospetto".
A Siena, dove dunque si era recato al confino e dove con ogni probabilità lo aveva seguito la famiglia, colpita ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] tutti i socialisti, un obiettivo che segnò la sua vita politica.
Nello stesso periodo pubblicò uno dei suoi libri più importanti una breve permanenza nel carcere di Regina Coeli, fu confinato nell’isola di Ponza. Probabilmente, come si convinse anni ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] decisione, nell’agosto del 1953, di inviare truppe al confine con la Iugoslavia, allo scopo di forzare con una a cura di S. Conti, in Ricordo di Paolo Emilio Taviani: l’uomo, il politico, lo storico, a cura di S. Conti, Roma 2003, pp. 47-63.
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] marzo 1793 Jerocades e l’abate Giuseppe Cestari andarono al confino. Salfi, pertanto, tornò in Calabria: per prudenza, Segretario del Comitato di legislazione del governo, animò la società politica e promosse la riforma del teatro, dopo che in tal ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] il G., insieme con altri esuli, si vide inasprire il confino e si ridusse a Bibbiena. Qui si trovò peggio e per ormai aggravatosi, il G. morì a Roma il 27 dic. 1573.
Opere: Opere politiche e letterarie, a cura di F.L. Polidori, I-II, Firenze 1850 (a ...
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STROZZI, Filippo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 4 luglio 1428, quarto dei nove figli di Matteo di Simone e di Alessandra di Filippo Macinghi.
Nel novembre del 1434 suo padre rimase coinvolto nella [...] abbracciare negli anni Quaranta, si trasformò così in un vero e proprio confino di lunga durata. Se per il minore dei tre fratelli, Matteo, de’ Medici, detto il Gottoso, primogenito ed erede politico di Cosimo, ma anche su altre figure eminenti del ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] il problema. Decise dunque di punire Stefano con il confino a Bologna, sotto la sorveglianza del legato pontificio, con il re di Napoli o altri signori nello scacchiere politico italiano, come suggeriscono Infessura e molte altre fonti. L’ipotesi ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] ottenne il condono e poté rientrare a Torino. L’esperienza del confino è in parte narrata e trasfigurata nel romanzo Il carcere (in Conrad), né di collaborare a l’Unità con pezzi politico-letterari: nel caso dei Dialoghi col compagno utilizzò la ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] quale, non contento che fossero statipoi richiamati solo i confinati e fossero stati esclusi quelli colpiti da bando, sollevò sempre meno incisiva la presenza del C. sulla scena politica padana e gli toglievano, col prestigio esterno, il più ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] pubbliche, rappresentavano la logica conclusione di un processo politico che si era iniziato nel 1282 con l'istituzione solo dopo le minacce di più gravi sanzioni accettò di recarsi al confino a Castel della Pieve (oggi Città della Pieve, in Umbria), ...
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confinato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di confinare]. – 1. a. Condannato al confino: organizzare il trasporto delle persone c.; come sost.: i c. politici. b. agg., fig. Limitato, circoscritto, ristretto: il sogno resta c. all’impossibile...
confine
s. m. [dal lat. confine, neutro dell’agg. confinis «confinante», comp. di con- e del tema di finire «delimitare»]. – 1. a. Limite di un territorio, di un terreno: il c. del campo è segnato da una pietra. Nel linguaggio giur., c. fondiario,...