BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] , si trattenne a Roma. La sua ambasceria fu interrotta dall'ordine di recarsi al confino a Leccio e di pagare un'ammenda di 400 ducati, il 25 giugno dello stesso anno, per motivi politici, ma poi fu ripresa e si protrasse fino al 1482: nell'aprile di ...
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Alighieri, Iacopo
Francesco Mazzoni
Figlio di D. e di Gemma Donati, probabilmente, dopo Giovanni e Pietro, terzogenito; maggiore dunque soltanto di Antonia. Nacque a Firenze sicuramente alcuni anni [...] i quali non si erano presentati a sodare l'osservanza del confino (" qui non satisdederunt a septuaginta annis infra et a XV soluzioni della Quaestio, nonché con le linee maestre del pensiero politico di Dante. Accenno a parte merita un altro aspetto ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 luglio 1470 da Bongianni di Bongianni e dalla sua seconda moglie, Maddalena di Michele Parenti.
Antichissima famiglia guelfa, i Gianfigliazzi [...] Lorenzo Tornabuoni, comportò per il G. un provvedimento di confino nella sua villa di campagna che sarebbe dovuto durare fino gli Otto di pratica, l'organo che curava la politica estera, registra esclusivamente avvenimenti ordinari come visite di ...
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BUCELLI, Francesco
Francis W. Kent e Dale V. Kent
Appartenente ad antica e influente famiglia magnatizia, il B. nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIV, da Giovanni di Francesco; ci è ignoto, [...] ed arrestato (7 settembre), fu sottoposto a giudizio per direttissima: privato di ogni diritto politico per un periodo di dieci anni, fu confinato a Padova come perturbatore dello stato pacifico dell'"aurea patria". Fu proprio questo periodo di ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] signore feudale di Guido Novello e dal suo agire da capo militare e politico - fra città e castelli, al di qua e al di là dell che i conti, nonostante l'accordo, fossero posti al confino lontano dai centri cittadini romagnoli. Mentre alcuni dei conti ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] questione lo zio Rosso, fratello del padre Arrigo.
La carriera politica del D. iniziò nel 1291, quando fu nominato podestà i nera, tra cui anche il D., furono costretti a recarsi al confino a Castel della Pieve (oggi Città della Pieve).
Un anno dopo ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...]
In questa generale adesione a un sistema di forte impegno politico, non disgiunto, all'occorrenza, dalla pratica delle armi, spicca lì rimasti a pesanti imposizioni fiscali e a provvedimenti di confino. Nel maggio 1279 papa Niccolò III, forte dei ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] a due anni di esilio, da scontarsi a Bologna; quindi, nel 1387, fu definitivamente privato dei diritti politici e fu inviato a confino, insieme con il cugino Giovanni di Amerigo Del Bene. Costretto a rimanere lontano dalla patria, il D. soggiornò ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] Nelle mani del nemico, Roma 1950).
Liberato con gli altri confinati il 20 luglio 1943, il C. tornò a Bologna dove diretto in gran parte, con parole d'ordine economiche e politiche e con una solida struttura clandestina, i grandi scioperi del marzo ...
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NOSEDA, Angelo
Gianfranco Petrillo
NOSEDA, Angelo. – Nacque a Como il 22 settembre 1866 da famiglia benestante. Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, divenne amico di Filippo Turati e, come lui e altri [...] che si esaurì in seguito alla sua condanna al confino, il 29 novembre 1894.
Le amministrazioni locali cura di S. Zaninelli, Milano 1985, pp. 24 s.; G. Formigoni, Le elezioni politiche del 1913 nel Comasco,ibid., pp. 33-48; M. Magri, Gli atti di ...
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confinato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di confinare]. – 1. a. Condannato al confino: organizzare il trasporto delle persone c.; come sost.: i c. politici. b. agg., fig. Limitato, circoscritto, ristretto: il sogno resta c. all’impossibile...
confine
s. m. [dal lat. confine, neutro dell’agg. confinis «confinante», comp. di con- e del tema di finire «delimitare»]. – 1. a. Limite di un territorio, di un terreno: il c. del campo è segnato da una pietra. Nel linguaggio giur., c. fondiario,...