STANISLAO AUGUSTO (Stanisław August) Poniatowski, re di Polonia
Giovanni MAVER
Nato il 17 gennaio 1732 a Wolczyn nel voivodato di Brześć (nad Bugiem), morto a Pietroburgo il 12 febbraio 1798. Figlio [...] alcuna ingerenza, e poca ne ebbe anche nelle agitazioni politiche dei Czartoryski, che non esitarono più ad appoggiare sull Caterina dovette abbandonare Varsavia e stabilirsi, in una specie di confino, a Grodno; qui, in mezzo ad angustie finanziarie, ...
Leggi Tutto
MIRABEAU, Victor Riqueti, marchese di
Gino Luzzatto
Economista francese, nato a Pertuis, in Provenza, nel 1715, morto ad Argenteuil nel 1789.
Discendeva da una famiglia borghese, dei Riqueti, oriunda [...] la grande notorietà da lui raggiunta coi suoi scritti di politica e di economia non fu oscurata dalla fama assai maggiore del soli 8 giomi nel castello di Vincennes, e poi il confino nel suo possedimento di Bignon. Fu appunto quest'isolamento forzato ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA E LIBERTÀ
Aldo GAROSCI
. Organizzazione clandestina e movimento politico antifascista. Fondata nel 1929, come "movimento rivoluzionario", che riuniva "repubblicani, socialisti e democratici", [...] scoppio della guerra.
Tra coloro che lavorarono per Giustizia e Libertà in Italia (e che quasi tutti conobbero prigioni e confino, solo pochi riuscendo a sottrarsi con la fuga), si possono ricordare: a Torino: M. Andreis, Luigi Scala, M. Guasco, R ...
Leggi Tutto
MUḤAMMAD ‛ābduh
Michelangelo Guidi
Teologo e riformatore musulmano, fondatore del più notevole movimento modernista egiziano. Nato nel 1849 in un villaggio del Basso Egitto, traversò nella prima giovinezza [...] le proprie idee, che gli procurarono l'odio dei conservatori, il confino nel suo paese, e perfino per alcuni anni il bando dall pratiche e superstizioni entrate nell'Islām. Nel campo politico combatte, insieme con l'ingerenza europea, l'assolutismo ...
Leggi Tutto
RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Storico dell'arte e uomo politico, nato a Lucca il 18 marzo 1910. Antifascista, fu tra i fondatori del Partito d'Azione; più volte arrestato e condannato al confino, comandante [...] (Milano 1960); Piet Mondrian e l'astrattismo (Milano 1960). Tra i suoi scritti politici: Una lotta nel suo corso - Lettere e documenti politici e militari della Resistenza e della Liberazione (Venezia 1954); Disegno storico della liberazione italiana ...
Leggi Tutto
TERTEROVCZI
Angelo Pernice
. Dinastia bulgara, che regnò dal 1280 al 1323 e diede tre sovrani: Giorgio I Terter, Svietislav, Giorgio II. Giorgio Terter era un boiaro di origine cumana imparentato con [...] la liberazione del padre, egli non lo reintegrò sul trono ma lo confinò in una città del regno, dove poco dopo morì. Suo figlio, lui si estingueva la dinastia e la Bulgaria piombava nuovamente nel caos politico che doveva affrettare la sua decadenza. ...
Leggi Tutto
RITSOS (gr. Ρίτσος), Iannis
Mario Vitti
Poeta greco, nato a Monemvasia il 10 maggio 1909; vive ad Atene. L'opposizione alla dittatura di Metaxàs (si ricorda 'Επιτάϕιος, "Epitafio", 1936, per un dimostrante [...] Le esperienze di confino, prima e dopo la seconda guerra, a causa dei suoi convincimenti politici di sinistra, danno umana inconfondibile alla sua poesia. Alle esperienze di detenuto politico in isole disabitate si alterna l'evocazione di stati ...
Leggi Tutto
MONDOLFO, Ugo Guido
Uomo politico, nato a Senigallia il 26 giugno 1875 e morto a Milano il 23 marzo 1958. Entrato giovanissimo nel Partito Socialista, fu redattore del settimanale Il Domani di Firenze [...] persecuzioni; insegnante di storia nei licei, nel 1938 fu estromesso dall'insegnamento perché ebreo, e nel 1940 inviato al confino; nel settembre 1943 riparò in Svizzera.
Dopo la Liberazione tornò a dirigere Critica Sociale, e fu deputato socialista ...
Leggi Tutto
SERRANO BEDOYA, Francisco
Generale e uomo politico spagnolo, nato a Quesada (Jaen) il 26 ottobre 1813, morto a Madrid il 23 settembre 1882. Iniziò la sua carriera partecipando alla prima guerra carlista. [...] di nuovo nel 1848 rifugiarsi in Francia perché compromesso in moti rivoluzionarî, e nel 1854 fu arrestato e tenuto al confino in Saragozza. La rivoluzione trionfante lo liberò e segnò l'inizio della sua fortuna. Governatore militare di Saragozza ...
Leggi Tutto
ZANKOFF (Cankov), Aleksandr
Oscar Randi
Uomo politico bulgaro, nato a Orehovo il 29 giugno 1879. Completò i suoi studî in Germania e in Austria. Durante la guerra mondiale fu vicedirettore all'ufficio [...] . Nel 1918 fu nominato professore di economia politica all'università di Sofia. Contribuì alla caduta di gabinetto di coalizione. L'8 aprile 1935 fu arrestato e deportato al confino, ma fu rimesso in libertà il 23 aprile. I suoi seguaci non ...
Leggi Tutto
confinato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di confinare]. – 1. a. Condannato al confino: organizzare il trasporto delle persone c.; come sost.: i c. politici. b. agg., fig. Limitato, circoscritto, ristretto: il sogno resta c. all’impossibile...
confine
s. m. [dal lat. confine, neutro dell’agg. confinis «confinante», comp. di con- e del tema di finire «delimitare»]. – 1. a. Limite di un territorio, di un terreno: il c. del campo è segnato da una pietra. Nel linguaggio giur., c. fondiario,...