Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] Affari generali e riservati, sez. I, Confino, protocollo n. 710-11647).
Il suo ingresso . 1, pp. 63-88; Un carteggio tra Norberto Bobbio e Perry Anderson, in Teoria politica, V (1989), 2-3, pp. 293-308; Dialogo sul male assoluto (carteggio tra ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] e nelle case dell’uno o dell’altro, per discutere di politica, filosofia e letteratura.
Gli studi veri e propri di Einaudi di arresti, carcerazioni (anche dell’editore), condanne al confino, autocensure, censure, sequestri e morti drammatiche. Giulio ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] il partito, guidato dal segretario generale E. Gennari, sosteneva il carattere politico del movimento cui assegnava come fine la rivoluzione e la dittatura del luglio 1943, il B. fu liberato dal confino e il 9 agosto fu nominato dal governo Badoglio ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] comportava per l'appunto lo sforzo di uscire dai confini soffocanti della città-stato verso la creazione di un assetto territoriale di maggior respiro, in grado di garantire un'autonomia politica ed economica alla rinata signoria. Fu quindi una vera ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] fiorini a titolo di cauzione per il rispetto della condanna al confino: una cifra enorme, pari a circa otto anni del suo vita e la casa, prova a far fruttare il suo sapere storico, politico e letterario, la sua nota lealtà per la cosa pubblica e le ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] dallo Svevo. Nel 1239, infatti, Federico confinò proprio a Vicenza alcuni sostenitori estensi appartenenti pp. 73-138. V. anche F. Lomastro, Spazio urbano e potere politico a Vicenza nel XIII secolo. Dal "Regestum possessionum" del 1262, ivi 1981 ...
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Colonna
Enzo Petrucci
. Una delle più antiche e potenti famiglie di Roma. Le sue vicende dai primi anni del sec. XII, quando compare per la prima volta nella storia, alla metà del sec. XIII, non riguardano [...] presenza del papa a Rieti, in veste di penitenti. Il papa li confinò sul momento a Tivoli, e spartì le loro terre fra gli Orsini e famiglie degli opposti partiti, che si tradusse sul piano politico nell'elezione a senatori di Sciarra C. e di ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] " recando con sé Giuditta, destinata al confino a Tortona. G. non volle assistere , pp. 708-09, 713, 759, 826.
P. Cammarosano, Nobili e re. L'Italia politica dell'alto medioevo, Bari 1998, p. 166.
Dictionnaire de théologie catholique, VI, 2, Paris ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] . Il 14 dic. 1894 il C. fu condannato a tre mesi di confino a Pistoia, pena commutata poi in appello (28 genn. 1895) in un civile lo vide per qualche tempo tra i protagonisti della politica italiana. Egli pronunciò alla Camera un discorso che suscitò ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] Castello 1905-1908, p. 78). Per vent’anni circa la base politica dei San Bonifacio fu allora Mantova, della quale Rizzardo fu nuovamente periodo del dominio carrarese, con l’interruzione del confino nell’anno e mezzo del governo visconteo in Padova ...
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confinato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di confinare]. – 1. a. Condannato al confino: organizzare il trasporto delle persone c.; come sost.: i c. politici. b. agg., fig. Limitato, circoscritto, ristretto: il sogno resta c. all’impossibile...
confine
s. m. [dal lat. confine, neutro dell’agg. confinis «confinante», comp. di con- e del tema di finire «delimitare»]. – 1. a. Limite di un territorio, di un terreno: il c. del campo è segnato da una pietra. Nel linguaggio giur., c. fondiario,...