Uomo politico (Roma 1907 - ivi 1986). Militante comunista e antifascista, nel 1927 fu arrestato e condannato dal tribunale speciale fascista al carcere e poi al confino. Uscito dal PCI (1937), negli anni [...] condusse al celebre Manifesto di Ventotene (1941), scritto al confino insieme con E. Rossi, ripreso poi nel programma del Movimento del Partito d'Azione, dedicò il suo impegno politico alla realizzazione del progetto di unificazione europea, prima ...
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VALIANI, Leo
Giovanni Gay
Storico e uomo politico, nato a Fiume il 9 febbraio 1909. Il suo cognome originario è Weiczen. Aderì giovanissimo al Partito comunista e, nonostante alcune perplessità connesse [...] determinato nella lotta al fascismo. Laureatosi in Scienze politiche, fu arrestato una prima volta per antifascismo nel anno di carcere, ma venne prosciolto in istruttoria e inviato al confino di polizia a Ponza per un anno. Arrestato di nuovo nel ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] trasferimento corrispondeva a un più o meno palese provvedimento disciplinare a suo carico (così nel 1933 dopo alcuni mesi di confinopolitico, fu trasferito da Osimo - a lui particolarmente cara, e nella quale aveva dimorato più a lungo - a Bari, e ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] dell'Interno, Direzione generale di Pubblica Sicurezza, Divisione Affari generali e riservati, Casellario politico centrale, b. 2595, f. 25659; Confinopolitico, b. 523; Presidenza del Consiglio dei ministri, Governo di Brindisi-Salerno 1943-1944 ...
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VINCIGUERRA, Mario
Pubblicista e scrittore, nato a Napoli il 7 gennaio 1887. Avviatosi all'attività giornalistica con M. Missiroli al Resto del Carlino nel 1920, nel 1925-26 passò al Mondo partecipando [...] fascista. Si ritirò quindi dall'attività professionale rimanendo all'opposizione antifascista e subendo per questo, carcere e confinopolitico. Dopo la liberazione fu accanto a L. Salvatorelli come redattore-capo del settimanale La Nuova Europa e ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] "Se nualtri non abienti se volessimo ben tuti quanti, i signori tremerebero"(189) o negli accenni imbarazzanti al confinopolitico(190) nel risibile appello alla piazza da parte della combriccola maldestra, tra guardie di pubblica sicurezza che ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] talora nei capitelli, sovrapposti spesso a colonne di spoglio. Anzitutto la chiesa periferica di S. Eufemia, fondata in un 'confino' politico del X secolo quale era l'isola di Spinale (chiamata solo alla fine del XIII secolo Zueca, dal verbo ...
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SILVESTRI, Carlo
Mauro Canali
– Nacque a Milano l’8 luglio 1893, da Luigi e da Giulia Caspani.
Il padre, contabile in una ditta di ferramenta, era un simpatizzante del Partito socialista dei lavoratori [...] , Riccardo Bauer e Giovanni Ansaldo – proprio mentre si accingeva a varcare la frontiera svizzera. Assegnato a cinque anni di confinopolitico, venne tradotto a Ustica, per essere poi, nel giugno del 1928, trasferito a Lipari e, nell’agosto del 1930 ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] più potenti famiglie viterbesi.
Anche in questa circostanza il L. mostrò notevole decisione, adottando nei confronti dei rivali il confinopolitico, una misura che solo molti anni dopo sarebbe stata usata con frequenza anche in altre città, tra cui ...
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ENRIQUES AGNOLETTI, Enzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 17 maggio 1909 da Paolo Enriques, biologo e professore universitario, e da Clotilde Agnoletti Fusconi, sorella dello scrittore Fernando [...] centrale, b. 1885, ad nomen; Ibid., Min. Int., Dir. Gen. P. S., Div. aff. gen. e ris., Ufficio confinopolitico, fasc. "Agnoletti Enriques Enzo"; Una lotta nel suo corso, a cura di S. Contini Bonacossi - L. Ragghianti Collobi, Venezia 1954, ad ...
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confinato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di confinare]. – 1. a. Condannato al confino: organizzare il trasporto delle persone c.; come sost.: i c. politici. b. agg., fig. Limitato, circoscritto, ristretto: il sogno resta c. all’impossibile...
confine
s. m. [dal lat. confine, neutro dell’agg. confinis «confinante», comp. di con- e del tema di finire «delimitare»]. – 1. a. Limite di un territorio, di un terreno: il c. del campo è segnato da una pietra. Nel linguaggio giur., c. fondiario,...