LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] , a cura di L. Sacco, in Basilicata, XXVIII (1986), 1, pp. 13-20; 2, pp. 17-24; C. L. e la Lucania. Dipinti del confino 1935-1936 (catal., Matera), Roma 1990, pp. 100-104; Lettere di C. L. da Grassano, a cura di M.M. L.[amberti] e Una lettera di ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] , e quel salotto si materializza anche in casa sua. È la famosa finestra sul mondo: ma a quella finestra siamo giunti ai confini della narrazione orale. Abbiamo detto che il teatro fa vedere, mentre il racconto fa immaginare: ma sia il teatro che il ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] non meno tenace di G. Pasquali, al rientro in patria il F. si trovò a conciliare, entro i propri confini biografici, rigorosa formazione filologica alla tedesca, professione di cattolicesimo - non esente da venature idealistiche e da interessi per l ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] fra i "gravissimi affari" (Memorie e documenti, VIII, p. 80) nei quali il C. fu impiegato dagli Anziani la definizione dei confini fra la Repubblica e lo Stato estense, che era stata motivo di controversie fra i due Stati. Nel 1553 partecipava alla ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] Zeno, Metastasio, Martelli, Maffei e Gravina.
Nel frattempo aumentava il desiderio del D. di uscire dagli stretti confini della sua attività di bibliotecario. Questa sua inquietudine conosciuta da molti suoi concittadini, tra cui Giuseppe Pelli ...
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Chayefsky, Paddy (propr. Sidney)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore televisivo e cinematografico, romanziere e commediografo statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1923 e morto ivi il 1° agosto 1981. [...] ; Stati di allucinazione) di Ken Russell, basato sul suo omonimo romanzo, è invece una sarcastica e problematica escursione ai confini tra paranormale e ricerca scientifica; in disaccordo con il regista che aveva trattato con troppa libertà la sua ...
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(gr. 'Oδύσσεια, lat. Odyssēa) Poema omerico che narra le vicende dell'eroe Ulisse (gr. 'Oδυσσεύς), il suo ritorno da Troia alla patria Itaca e la riconquista del trono. Tranne singole parti, le più [...] la dimora nell'isola Eea, presso l'incantatrice Circe, che trasforma i compagni di Ulisse in maiali (X); il viaggio ai confini della terra, nel paese dei Cimmerî, per evocare le ombre dei morti: i colloquî con Elpenore, con l'indovino Tiresia che ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] fenomeni come i nuovi nazionalismi, in un'ottica sia di bilancio storico sia di approfondimento interpretativo ai confini dell'antropologia. La riattualizzazione del tema è stata particolarmente sensibile in Gran Bretagna in occasione del conflitto ...
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TRIFONOV, Jurij Valentinovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Mosca il 28 agosto 1925, morto ivi il 28 marzo 1981. Figlio di un dirigente del partito epurato nel 1937, T. si formò nell'ambiente [...] prosa ''in tono minore'' di T., con la lingua piana dei personaggi −il cui ''parlato'' non travalica mai i confini del russo letterario colto −, la dimensione tutta retrospettiva della narrazione, la scelta di spazi ben delimitati, come limitato è l ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] per dominare le forze naturali entravano a far parte di un 'teatro del mondo' che stava mutando i propri limiti e confini, sempre meno contenuto nelle vecchie mappe. Perché nuovi popoli, civiltà, costumi e credenze sconosciute, posti al di là degli ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....