BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] , secondo il B., la sua più congeniale espressione nel cosiddetto Bildungsroman (la letteratura secentesca, anche al di là dei confini tedeschi, era stata argomento già di precedenti lavori del B., come la recensione a R. Verde, Studi sull'imitazione ...
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BRITANNICO, Ludovico
Ugo Baroncelli
Figlio, probabilmente, di Giacomo, insieme con i fratelli Vincenzo e Benedetto riprese nel 1521 l'azienda editoriale dei Britannico che, sia per le precarie condizioni [...] , e per vignette di tipo quattrocentesco nel 1560. La fama della tipografia del B. doveva essersi diffusa anche fuori dei confini della provincia, se a lui si rivolsero Silvestro Turanese, libraio di Crema, per la stampa della Leggenda di S. Pantelio ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] bolognese, insieme con Virgilio Poeti, come ambasciatore della città; nel 1518 fu incaricato dal Senato di regolare i confini con la Repubblica di Firenze; nel 1519 fu nuovamente a Roma in sostituzione dell'ambasciatore Gaspare Dell'Armi; nel ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] del repertorio sinfonico del periodo classico.
La fama di cui godeva il C. durante il periodo veneziano superò i confini della sua città e sue opere furono stampate a Vienna e conservate nella Österreichische Nationalbibliothek, insieme con numerose ...
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COURTENAY (Cortenays), Raoul de (Radulfus de Corteniaco)
Maria Emilia Caffarelli
Signore di Illiers e di vasti feudi nel Berry, nacque, ignoriamo esattamente quando e dove, dal principe Roberto, "grand [...] luglio dell'anno successivo, tuttavia, prese effettivamente possesso dei suoi nuovi domini. Il "comitatus Theatinus", che aveva per confini la Maiella, a Occidente, l'Adriatico, a Oriente, il territorio di Pescara a Settentrione ed il fiume Trigno a ...
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FELINI, Riccardo
Aldo Bartocci
Nato a Trento il 7 marzo 1865 da Pietro e da Elena Bernardi, iniziò lo studio dell'armonia e del contrappunto privatamente. La vocazione sacerdotale, manifestatasi in [...] di una continua ascesa del F. principalmente nella diocesi trentina tanto che la fama della sua operosa attività superò i confini regionali e richiamò l'attenzione di noti musicisti, primo fra tutti il Perosi che, lasciando Venezia per Roma, rese ...
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ENRICO (Henricus)
Olivier Guyotjeannin
La prima notizia che abbiamo di questo vescovo di Modena riguarda la sua consacrazione - il 18 marzo 1157 - da parte del suo metropolitano, Anselmo arcivescovo [...] arcivescovi di Ravenna, Anselmo (26 luglio 1157) e Gerardo (29 apr. 1172); da papa Alessandro III la conferma dei confini e dei poteri ecclesiastici della sua diocesi (4 maggio 1166) e più tardi (26 marzo 1169) quella della protezione pontificia ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Figlio di Tommaso, fu attivo in Venezia nei decenni di mezzo del sec. XIV.
Dovendosi fondare quasi esclusivamente sulle notizie date dal Priuli, la biografia di questo [...] che raggiunsero in Friuli l'imperatore Carlo IV sceso in Italia contro il signore di Milano, e che lo accompagnarono poi fino ai confini. Eletto nel 1369 tra i cinque savi grandi per le guerre d'Istria, partecipò nel 1368 all'elezione del doge Andrea ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] , il Friuli propriamente detto, sarebbe toccato in sorte appunto ad Eberardo (intorno all'837). Questa più ridotta marca friulana aveva, come confini, ad ovest la Livenza e più a nord lo spartiacque fra il Piave e il Tagliamento, ad est il tratto fra ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] all'imperatore nomine episcopali anche nel Regno di Italia.
Effetto immediato della stipulazione del nuovo concordato fu la liberazione dal confino dei cardinali neri. Il 3 febbr. 1813 il C. raggiunse a Fontainebleau Pio VII, che gli affidò subito l ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....