COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] al battage pubblicitario promosso a mezzo di stampa dal C., con spirito di moderno imprenditore, ben oltre i confini della Repubblica veneta, fin nel Levante. Successivamente il C., sempre appoggiato dal Senato con misure protezionistiche, esenzioni ...
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DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] p. 11) presenta l'impianto sobrio e rigoroso della descrizione d'ambiente che tenta strade espressive ancora inesplorate, ai confini tra l'invenzione cinematografica e il documentario, e opera una decisa rottura con il gusto dei "telefoni bianchi" e ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] pontefice: può darsi però che si tratti di una leggenda. Già il 21 dic. 1133 lo stesso papa confermava a lui i confini e i possessi dell'episcopato pistoiese e in pari data ingiungeva anche il clero di Prato di prestare obbedienza al nuovo vescovo.
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CONTARINI, Bernardo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 13 ott. 1521 da Carlo di Panfilo, del ramo contariniano di S. Felice e da Ludovica di Lorenzo Barbo; il padre fu celebre avvocato, diplomatico [...] i regali da presentare a questi signori a scopo di amicizia; più oltre avverte che Busdogan Cadì deve venire ai confini e che la sua più grave preoccupazione è quella di far capire ai contadini la ragione della venuta dei Turchi, costringendoli ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] dette a favorire la politica delle annessioni alla Repubblica cisalpina, agevolando l'opera del Mascheroni, delegato a fissare i confini del dipartimento del Serio (agosto 1797) annesso alcuni mesi prima e tenendosi in stretto contatto con G. Brune e ...
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GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] le uscite, rimise in discussione. Buon conoscitore anche della letteratura europea, interessato già da giovane a uscire dai confini imposti dalla sola produzione italiana, fu il G. a segnare la linea editoriale del giornale nel settore della critica ...
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FREDUCCI, Conte
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ottomano - appartenente a una famiglia di ricchi commercianti originari di Foligno, trasferitisi in Ancona sul finire del sec. XIV e qui imparentatisi nel [...] dicembre 1532, chiese di incontrare il F. famoso per la sua perizia nella costruzione di carte nautiche che registravano i confini del Nuovo Mondo e, venendo a conoscenza del suo esilio, dopo aver incontrato il figlio Angelo, anch'egli cartografo, si ...
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LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] o Metodo razionale per risolvere le quistioni che si presentano al medico in materia civile e criminale entro i confini e nei rapporti determinati dalle legali teorie e dalla moderna giurisprudenza (I-II, ibid. 1857-61). La trattazione - ricca ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] , informandolo di un suo viaggio a Gualdo e Fabriano, perché Gregorio XIII gli aveva chiesto una pianta in rilievo dei confini tra le due città: nella stessa lettera promette inoltre di riordinare, al ritomo, le carte pateme e "dar compimento all ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] , era stato costretto a lasciare Siena insieme con le truppe. Non ubbidendo alla citazione formale, il L. fu condannato al confino per decreto dei Dieci di guardia. Rifugiatosi a Lucca, fu convocato a Milano nel corso dello stesso anno per rispondere ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....