Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] Deiters, mediale o di Schwalbe e inferiore di Roller), localizzati al di sotto del pavimento del quarto ventricolo, ai confini fra bulbo e ponte. Questi nuclei sono a loro volta connessi, in modo specifico, con quelli motori dei muscoli extraoculari ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] 'azione è generalmente di 10 o 20 mV, è chiaro che il potenziale di azione è uno stimolo sopramassimale per le regioni confinanti. Questo significa non solo che la latenza per iniziare un altro potenziale d'azione è ridotta (v. figg. 6-8), ma altresì ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] per Adanson il cabinet era anche un importante strumento di ricerca, grazie al quale poté approfondire le sue riflessioni sui confini dei tre regni della Natura, che in seguito avrebbero dato luogo alla compilazione di un'enciclopedia. Si arriva così ...
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GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] forme selvagge, descritte dagli autori come specie, hanno avuto origine ibrida e si sono affermate sui confini delle aree di distribuzione geografica delle specie progenitrici". Già questi studi furono considerati contributi magistrali da eminenti ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] In questa accezione il concetto di c. tende a essere sostituito da quello di strato sociale e, di conseguenza, i confini fra le diverse c. (o strati) sono spesso sfumati e diventano predominanti gli aspetti della mobilità sociale e della competizione ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] e posata, mentre il soverchio slancio dell'immaginazione troppo libera e sfrenata lo può indurre ad oltrepassare i confini del vero esagerando le qualità, e le forme degli Esseri, che vogliono essere descritti con semplicità, precisione tali ...
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PANCIATICHI XIMENES D'ARAGONA, Marianna
Miriam Focaccia
PANCIATICHI XIMENES D’ARAGONA, Marianna. – Nacque il 3 febbraio 1835 a Firenze, nel palazzo di famiglia in via Cavour, dal marchese Ferdinando [...] da Charles Darwin; determinata e sicura di sé nel dibattito sulla definizione di nuove specie e sulla precisazione dei loro confini, si oppose duramente al malacologo francese Jules-René Bourguignat e ai colleghi Carlo De Stefani e Napoleone Pini. A ...
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comunicazione animale
Roberto Argano
Come gli animali si scambiano le informazioni
Colori, odori, suoni che si intrecciano in ogni ambiente sono in realtà le 'parole' usate da un numero immenso di organismi [...] e di grida consente agli uccelli di scogliera di mantenere le debite distanze fra i nidi; molti mammiferi segnano i confini del territorio con sostanze chimiche contenute nell'urina, anche nel caso di specie che vivono in gruppo, come i lupi ...
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CETTI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 9 ag. 1726 da genitori comaschi a Mannheim nel Palatinato (ora Baden-Württemberg; Siotto Pintor; Sommervogel); meno probabile appare la tesi del Caballero che [...] per una certa vivezza e felicità stilistica delle descrizioni, che ne favorì la popolarità, toccando in alcuni punti i confini della partecipazione emotiva dello scrittore al fatto narrato.
Del C. non esiste che un'altra operetta, da connettersi alla ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] del tutto l’agente patogeno. Conseguentemente, un modo efficace per contenere l’infezione consiste proprio nel creare confini tessutali all’interno dei quali il germe risulti bloccato e reso incapace di aggredire l’organismo.
Risposta immunitaria ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....