FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] fu perfezionato il i o giugno 1817, con il trattato di Parigi, e più tardi rettificato, per una migliore sistemazione dei confini, con il trattato di Firenze (28 nov. 1844). Infine, il 12 giugno il Corsini stipulava a Vienna un trattato di alleanza ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Verona, Padova, Arquà ed a Venezia frequentò Isabella Teotochi Albrizzi, sempre su presentazione del Bertolotti.
Nuova uscita dai confini piemontesi nella primavera del 1826, per un soggiorno a Parigi dove ebbe rapporti col deputato dell'opposizione ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] già si elencano gli esorbitanti obbiettivi territoriali ed imperialisti che i nazionalisti si prefiggono: unità nazionale, sicurezza dei confini, domini nell'Adriatico (con basi a Pola ed a Valona), nel Mediterraneo (eredità ottomana nel Mediterraneo ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] nazionaliste, professando idee comuni a moltissimi ex combattenti, centrate sulla polemica attorno alla definizione dei confini orientali dellItalia prevista nei trattati di pace, e sulla rivendicazione del ruolo dei combattenti nella vita ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] fu podestà di Fossombrone e in questa veste convocò i rappresentanti di Cagli e Fossombrone per risolvere alcune questioni riguardanti i confini e l'assetto dei contadi di queste Comunità.
In quegli anni le tensioni e le lotte fra guelfi e ghibellini ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] contesto mutevole, condizionato dall'imminente discesa di Carlo VIII di Francia nella penisola, il M. fu inviato a presidiare i confini di Ghiara d'Adda. Per contrastare l'avanzata dei Francesi, Venezia, il Ducato di Milano e il Papato costituirono ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] congressi contribuirono ad accrescere la stima e l'autorevolezza del F., la cui fama cominciava a varcare i confini nazionali.
Nel 1908 vennero pubblicate in Spagna e in Germania due raccolte dei suoi scritti politico-ideologici, rispettivamente ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] liberazione di Vittorio Veneto.
Finita la guerra, dal dicembre 1918 al marzo 1919 fu assegnato all’Ufficio armistizio e confini del comando supremo, dove fu alle dipendenze di Ferruccio Parri. Il 21 settembre 1919, mentre era assegnato alla batteria ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] massimo di 10 lire imperiali; erano concessi il libero acquisto di merci in Brescia e la loro esportazione oltre i confini del distretto, tranne che in tempo di carestia o verso mercati politicamente interdetti.
Rientrato rapidamente nelle grazie del ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] di Persia, Uzu'n Hasan, il quale, trionfando sui partiti avversari, aveva restaurato l'impero nei suoi più vasti confini ed era ormai pericoloso vicino del sultano ottomano che, dopo la conquista di Costantinopoli, aveva anch'egli dilatato i suoi ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....