FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] dell'estetica wagneriana, veniva a sconvolgere l'equilibrio delle arti che erano così sottratte ai loro specifici confini espressivi. Si aggiungeva a questo iniziale atteggiamento di iconoclasta esasperato un modus vivendi da bohémien che, come ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] in gioco soprattutto da quei gruppi sociali, da quegli agenti culturali che hanno il ruolo di ‘attraversare i confini’ sociali, geografici, politici, culturali.
Abituato a far ricerca a casa propria, a entrare in relazione con differenze evidenti ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] Torino 1978, pp. 15-45; I. Luzzana Caraci, Storia del pensiero geografico, in G. Ferro - I. Luzzana Caraci, Ai confini dell'orizzonte. Storia delle esplorazioni e della geografia, Milano 1979, pp. 103-204; I. Luzzana Caraci, La geografia italiana tra ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] 1594) dei molti dispacci inviati al duca d'Este, che lo aveva incaricato di accogliere l'illustre sposo ai confini dello Stato estense per accompagnarlo a Ferrara, studiandone discretamente gusti e personalità: "Raggiona molto et non dà segno alcuno ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] da Klavierbüchlein d'ignoti a prima fonte frescobaldiana autografa, in Riv. ital di musicologia, XX (1985), pp. 44-97; L. Azzaroni, Ai confini della tonalità - Le toccate per cembalo e organo di G. F., Bologna 1986; C. Gallico, G. F. - L'affetto, l ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] ottocentesca, in particolare di provenienza napoletana, volle ricondurre la figura e l'opera del D. negli angusti confini di un buon artigianato, illuminato e valorizzato dal fervido ed intenso esercizio didattico. La sua attività venne cosi ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....