GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] che, negli operosi anni che lo separano dalla morte, i principali impegni professionali svolti da G. fuori dei confini della Repubblica siano legati all'appoggio palese od occulto di Lorenzo, arbitro della cultura nazionale, e alle relazioni politico ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] il presidio del nuovo ordine instaurato da Roma; ma i possessi ed il prestigio di Farfa si estendevano molto al di là dei confini della Sabina, e, per lungo tempo, Campone riuscì a tener testa ad Alberico. Occorse l'uso della forza perché l'abate ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] città lo vollero candidato nelle elezioni politiche che si svolsero in quell'anno. La sua notorietà aveva, ormai, superato comunque i confini regionali: prova ne sia che il D. fu chiamato, nel novembre del 1905, a Roma. dove gli venne affidato l ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] . 1745) che, tuttavia, sul momento non ebbe particolare risonanza. La sua fama, comunque, aveva oramai ampiamente superato i confini veneziani e le sue opere venivano richieste da molte altre città italiane.
In questo periodo incominciò a lavorare ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] i collegati incitavano i Gonzaga a resistere, l'imperatore Carlo IV, partito da Praga il 2 aprile, si avvicinava ai confini. Perché la discesa potesse avere i suoi effetti era però necessario che Ostiglia, punto di passaggio obbligato, cadesse nelle ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] rapporti con il Parlamento, e nel trovare soluzioni alle tensioni provocate dall’assenza di grano, spesso dirottato fuori dai confini dell’isola. Inoltre in quegli anni, la sua residenza palermitana, palazzo Ajutamicristo, e il palazzo reale furono i ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] Altri meriti attribuitisi dal C. furono la deposizione del "bassà della Bossina" Abassà che pretendeva una "revision generale de' confini nella Dalmazia"; la indefessa attenzione per "il commodo e l'indennità a' mercanti sudditi" e per la liberazione ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] in Lombardia, o perché congedati dallo stesso Roccabertino che li avrebbe solo utilizzati come lasciapassare fuori dei confini della Repubblica. Nonostante secondo l'accordo dovessero comunque attendere a Serravalle un salvacondotto per Milano, il 7 ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] nel settembre - ottobre 1136 G. tenne una grande assemblea ecclesiale e compose una serie di conflitti. Così la lite sui confini tra Burgos e Osma che durava dal 1134 fu definitivamente risolta. G. esercitò molto consapevolmente, a quanto pare, la ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] un territorio incapace di sopperire alle esigenze dei suoi abitanti, e caldeggiava il potenziamento del mercato di Romano, ai confini col Milanese, e l'abbattimento di alcune restrizioni annonarie: in pratica, libertà di commercio e di contrabbando ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....