GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] la derivazione di qualche sua opera dalle incisioni di J. Callot, peraltro molto diffuse al di là dei confini toscani, è insufficiente per ipotizzare un periodo formativo trascorso a Firenze (Gregori, 1961). Semmai, quei motivi callottiani presenti ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe Antonio
Nicola Raponi
Di nobile famiglia, imparentata con le più illustri casate lombarde, nacque a Milano nel 1698. Niente di preciso si sa della sua formazione culturale, [...] X, 3 (1883), p. 503 ss.; G. De Castro, Milano nel Settecento, Milano 1887, pp. 125 ss.; V. Adami, La magistratura dei confini nello stato di Milano, in Arch. stor. lombardo, XL(1913), pp. 126-157; A. Annoni, Gli inizi della dominazione austriaca, in ...
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ANGELO da Tolentino
Riccardo Pratesi
Originario di questa cittadina delle Marche, appartenne al gruppo di Angelo Clareno e degli "spirituali" marchigiani e perciò finì con loro incarcerato dal ministro [...] in breve tempo la benevolenza del popolo e del re Aitone II. L'anno seguente, data la forte pressione dei Saraceni ai confini del suo regno, Aitone inviò A., insieme con i confratelli Tommaso da Tolentino e Marco da Montelupone, ambasciatori al papa ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] il dominio temporale e il dominio spirituale.
Dante si spingeva, in realtà, ben oltre l'assegnazione di netti confini e imputava - specialmente nel poema, pressoché contemporaneo alla Monarchia - proprio alla mancata separazione dei due poteri e alla ...
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CALLEGARI, Giovanni Battista
Paola Lavagetto Ceschi
Nato a Parma il 26 ott. 1785 da Carlo e Teresa Bettoli, studiò all'Accademia di Belle Arti allievo di Biagio Martini, e poi a Brera a Milano con Giuseppe [...] con voto. L'attività di insegnante fu predominante per lui sulle altre, e gli acquistò notevole fama anche oltre i confini del ducato, soprattutto quando introdusse nell'Accademia lo studio dell'anatomia dal vero. Amico del Toschi, ne divenne ...
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ALPGARIO (Alpgero, Berengario, Veroacherio, Vilarius)
Anna Maria Patrone
Figlio di Autcario, di Lindau nella Svevia (viv. 807 - m. 842), fu uno dei primi conti di Tortona nell'epoca franca. Appartenente [...] ) fu creato conte e incaricato di varie missioni nella penisola. Nell'817 trattò in Aquisgrana con l'ambasciatore bizantino, per concordare i confini dei due imperi in Dalmazia. Quindi, fu tra i seguaci di Lotario e, fra l'823 e l'834, rivendicò a ...
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ALBERTI, Duccio
Armando Sapori
Figlio di Lapo di lacopo, fu socio della compagnia "Alberto di lacopo del Giudice e compagni". Fu console di Calimala nel 1328 e nel 1330 e della Zecca per l'arte di Calimala [...] ufficiale della Moneta (come tale aveva usato per contrassegno del fiorino una testa di bove e la croce gigliata), arbitrò in questioni di confini tra S. Gimignano e Poggibonsi e fu poi, a Pistoia per sedare le liti tra gif Spadi e i Sadogi. Nel 1335 ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] fine di aprile del 1191, quando Enrico VI, ricevuta la corona imperiale, attraversò a Rocca d'Arce (Frosinone) i confini del Regno di Sicilia, D. faceva già parte delle truppe imperiali. Dopo aver invano assediato Napoli, nel settembre l'imperatore ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] troppo giovane per essere testimone, con il padre e i fratelli maggiori, nel castello di Poggibonsi alla sistemazione dei confini stipulata fra Firenze e Siena.
In quel periodo, comunque, anche il G. iniziò a prendere parte alle attività politiche ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] carattere strumentale e Marozia intendeva servirsi del figlio papa per accrescere il proprio potere ed estenderlo anche oltre i confini dello Stato pontificio, secondo un disegno politico da tempo perseguito.
Se la maternità di Marozia è certa e ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....