CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] di esser stato "ricercato alli giorni passati da alcune delle nostre chiese che la Divina Bontà ha piantate in questi confini d'Italia sotto la tutela degli Illustrissimi Signori Grigioni" di compilare il trattato. Sebbene il C. non lo ammetta ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] tra i savi di Terraferma per tutto il primo semestre del 1580, quindi (8 ottobre) fu eletto provveditore ai Confini e, nello stesso giorno, ambasciatore straordinario presso Filippo II, insieme con Vincenzo Tron, per congratularsi dell'acquisto della ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] ; P. C. tra esperienza e memoria, Atti della giornata di studi, Varese… 2006, a cura di F. Roncoroni - S. Contini, in Confini. Quaderni del Premio Chiara, 2008, n. 8, pp. 3-178. Altri interventi: M. Forti, Una narrativa in trasformazione, in Aut Aut ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] B. Senarega, 378), dal 1793 in poi il "partito" al quale il F. apparteneva non aveva più bisogno di varcare i confini per essere perfettamente informato delle cose di Francia e per intrecciare rapporti con i jacobins d'Oltralpe.
Il club spezzino, nel ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] con apprensione il padre del D. come colui "che per proprio interesse procura dilatar sempre le fimbire de' suoi confini, che si pretende avanzati fin a termini che sono molto vicini alla stessa rocca di Monfalcone".
Violento e prepotente per ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] essere contenute in piccolo spazio, nelle antiporte, nei frontespizi, nei finalini. La sua fama incominciò a varcare i confini della città: la grande occasione di uscire dalla cerchia provinciale gli venne offerta quando Pietro Verri, che era membro ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] Examiner, affidandolo a Ignazio Persico. Nel 1851 Persico accompagnò monsignor Hartmann nella visita al vicariato, da Goa ai confini della Persia e, al rientro, assunse i compiti dell’assistenza spirituale ai militari cattolici e della direzione del ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] loro obblighi confiscò i castelli e li affidò a castellani imperiali. Con l'acquisto di altri castelli, anche oltre i confini del Regno, nel ducato di Spoleto, pensò di proteggere ancor meglio le frontiere settentrionali. I giustizieri delle singole ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] Guido Guerra furono quindi chiamati dal Comune di Firenze a ratificare nel castello di Poggibonsi gli accordi per la sistemazione dei confini fra i Comuni di Firenze e Siena. Poi, guidati dal padre, furono impegnati dal 1203 al 1207, con l'appoggio ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] di una stamperia ebraica grazie alla sua particolare ubicazione. Sita al di fuori dello Stato veneto ma vicina ai suoi confini, su quel lago di Garda dove operavano fiorenti cartiere quali, tra le altre, quella di Baldeser Bozzoni, la sua posizione ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....