INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] il principe normanno di Sicilia, che minacciava seriamente i confini meridionali del Patrimonium. Infine, tale parte, che si il papa era di nuovo in guerra. Scendendo fino ai confini meridionali del Patrimonio con un numero considerevole di armati, I ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] esito ebbe la permanenza del G. in Friuli e in Istria (novembre-dicembre 1505), per l'eterna questione della definizione dei confini. Dopo di che (marzo 1506) si recò a Ferrara, dov'era stato eletto visdomino. Rimase un anno e mezzo alla corte ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] clandestine del fuoruscito, sempre ansioso di mettersi al servizio della Repubblica, magari per affrettare il sospirato rientro entro i suoi confini. Un rientro che avvenne, dopo una tappa a Ferrara o più probabilmente a Mantova, tra il 1632 e il ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] ed Ascanio Della Cornia, riuscì a mettere tempestivamente sull'avviso i due, che poterono così riparare fuori dei confini dello Stato ecclesiastico.
La liberazione del C. avvenne soltanto nel settembre del 1557, a seguito degli accordi intervenuti ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] venga revocato un bando del provveditore di Cividale, è tale da alimentare continuamente le controversie, specie laddove. "li confini erano così intricati" che quasi "intravano l'uno nell'altro". Ma decisa è la sua opposizione alla permuta ventilata ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] con il nome di papa Clemente VIII. Ben presto la sua fama di uomo erudito si diffuse ben al di là dei confini veneti, la sua abitazione divenne punto di incontro di tutti gli intellettuali più in vista di Padova e la biblioteca meta obbligata ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] ridar l'anima a quel gran corpo ch'era rimasto troppo tempo immobile su la tavola anatomica del verismo. Ma restringere i confini dell'arte, no: è trasformare in moto retrogrado una reazione, intenta a condurre il romanzo e il dramma in una via più ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] vicende legate alla minaccia veneziana di operare una deviazione del Po e si avviò effettivamente con un esercito verso i confini del Ferrarese pronto ad intervenire nella Sacca di Goro. Di spirito peraltro pratico e lucido, non tardò a dichiararsi ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] largamente costituiva l'emblema culturale del C.). Questa definizione necessita d'una verifica che non solo estenda i confini dell'esperienza intellettuale del C. da un ambito strettamente cartesiano a una più vasta considerazione dei suoi rapporti ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] individuale, e si chiese pure se non fosse concreta la possibilità di una diffusione del fenomeno fascista oltre i confini del paese.
Gli articoli del 1919-22 diedero materia al volume Collaborazionismo, che l'autore avrebbe preferito titolare La ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....