DEPOLI, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 22 ott. 1887, da Pasquale, direttore didattico e pubblicista, e da Enrichetta Schiavon. Frequentato con profitto il ginnasio-liceo a Fiume, e vinto per [...] l'università di Firenze dove sentì G. Salvemini - rendendosi conto ch'egli mai avrebbe compreso il senso della lotta nazionale ai confini -; fu a Roma per un altro anno di studi, e infine si laureò a Budapest con una tesi sul dialetto fiumano più ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] rapidamente e si affermò ancor più con il figlio Gabriele, che fu così valente da "venire a grido" (Giani) oltre i confini della sua patria.
Nel 1635 Gabriele, dopo aver aperto il suo laboratorio per la fabbricazione degli organi in Bergamo, a Borgo ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] Fini al teatro Pubblico di Pisa nella stagione di carnevale 1739, non varcherà nei primi anni di carriera i confini della città natale, interpretando dapprima ruoli secondari in opere serie, rappresentate nel teatro di via del Cocomero (Artaserse di ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] il granducato di Toscana. Già nel 1681 il D. era stato incaricato da Ranuccio II di intervenire nella contesa per il confine tra Rigoso, in territorio parmense, e Miscoso, in quello toscano. Tuttavia la vertenza più complicata tra i due Stati, sorta ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] e la legislazione romana del conte B. di C., s.l.1772, che, anonimo, vide probabilmente la luce a Firenze, fuori dai confini del regno per evitare al suo autore i rigori della censura di Carlo Emanuele III.
L'opera veniva a collocarsi sulle orme di ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] 1671 al 1685. In quest'ultimo anno, per gravi contrasti, abbandonò l'impiego dando inizio al suo primo viaggio al di fuori dei confini del Regno e visitando in soli sei mesi l'Italia, la Francia, l'Inghilterra, i Paesi Bassi e la Germania.
Nel 1686 ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] sarebbe fuggito nel 1497 per l'ostilità di Cesare Borgia. È invece probabile che sino al 1503 non sia uscito dai confini del Regno: nel 1495, rimasto fedele agli Aragona, tentò di raggiungere in Calabria Consalvo di Cordova; ma, assalito e derubato ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] in viaggio da Trieste, ed il comando poté disporne troppo tardi, quando già era fallito il programma iniziale di difendersi ai confini, 5.000 fanti si avviavano a chiudersi nella piazzaforte di Capua, e il resto dell'esercito si ritirava verso il sud ...
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CORNACCHIOLI, Giacinto
Alessandra Cruciani
Nato ad Ascoli Piceno intorno al 1599 da famiglia di agiate condizioni, ricevette la sua prima educazione musicale nella città natale e dal 1607 entrò a far [...] interruzione tra il 28 dic. 1615 e il 28 dic. 1616. La sua fama di esecutore si consolidò ben presto e superò i confini della sua città, tanto che nel 1629 lo troviamo a Roma, forse presso i Barberini, al cui servizio sarebbe rimasto per alcuni anni ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] alla morte di Clemente XI (marzo 1721). Successivamente il M. fece ancora perizie (nel 1724 per Lucca in una vertenza sui confini con il Granducato mediceo; fu sentito sulla bonifica della Val di Chiana; nel 1725 tornò a occuparsi del Reno, avendo ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....