CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] poi tutta una serie di annotazioni che sospinge il C., nonostante il nutrito patrimonio di reminiscenze classiche, entro i confini di interessi tipicamente medievali: una genealogia dei vizi e dei peccati umani facente capo a Satana, ricettari medici ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] 6.000 lire per offese arrecate a un suo vassallo; nel 1338 varò una legge perché nessun cittadino comperasse castelli ai confini della città "e ciò si fece, perché quelli della casa de' Bardi, per loro grande potenzia e ricchezza, aveano in quelli ...
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CORBARI, Sirio (Silvio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Faenza il 10 genn. 1923 da Domenico e da Anna Ciani. Operaio meccanico, era anche noto negli ambienti sportivi come giocatore di calcio. Nel 1942 fu [...] .
È opportuno, a questo punto, rilevare la difficoltà di tracciare un profilo biografico del C. mantenendosi entro rigorosi confini di attendibilità storica, dal momento che la principale fonte per la ricostruzione dell'attività partigiana del C. e ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] decoratore della Comunità, come è testimoniato dal fatto che L. non realizzò solo ancone e polittici, ma disegnò i confini di San Severino, dipinse stemmi per cardinali, insegne dei governatori, pennoni dorati nel palazzo comunale (Venturi, p. 191 ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] che voglia vivere nel mondo"; e infine "i clubs, le società ricreative e ginnastiche, [che] se contenute nei giusti confini contribuiscono all'educazione morale o fisica del popolo" (pp. 11-14).
Si trattava di una declinazione del concetto di persona ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] lo avrebbe accompagnato per il resto dell'esistenza. Di qui venne poi trasferito nel carcere di Theresienstadt, ai confini della Boemia.
Ritornato dalla prigionia, nel dicembre 1848 entrò come maresciallo nella guardia nazionale toscana, corpo che ...
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GRAZZINI, Simone
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Staggia, presso Poggibonsi, nel 1430 da Grazzino di Iacopo e da Pippa (Filippa) di ser Fruosino da Radda.
La famiglia risiedeva ab antiquo a Staggia, [...] febbraio al 15 marzo 1486 per dirimere una controversia di confine tra questo castello e il marchese di Fosdinovo. Per conto inviato a Siena per fare da intermediario in una controversia di confini tra la Repubblica di Siena e il conte di Santa Fiora ...
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BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] . XIX è per il B. titolo di gran merito, che a buon diritto lo fa porre fra i microbiologi pre-pasteuriani. Entrato "entro i confini del rosso" - come dice egli stesso - il B., per primo, studiò a fondo, la porpora degli antichi e, di conseguenza, i ...
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DANDOLO, Vinciguerra
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1427 da Marco di Nicolò, della contrada a S. Pantalon, e da Chiara Veglia di Paolo, che non apparteneva al patriziato. Il padre morì quando [...] dove rimase dal 24 ag. 1477 al 25 apr. '79.
Fu il suo primo incarico in Terraferma, in una provincia posta ai confini dello Stato e segnata da un'economia primitiva che condannava quegli abitanti ad una esistenza di stenti e di fatiche, nonostante la ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] del gruppo carrarese. Nel 1374 fu inviato a Venezia per ratificare il trattato di pace che poneva fine alla guerra per i confini del 1372-73.
Nei suecessivi quindici anni il C. fu un'istituzione alla corte carrarese di Padova, dove fu testimone di ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....