DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] nel gennaio del 1461.
Nello stesso mese ed anno il Comune di Siena ebbe ancora bisogno del suo consiglio per una questione di confini con la Comunità di Colle Val d'Elsa e il D. sottoscrisse il parere espresso in merito da Mariano Sozzini.
Il D. morì ...
Leggi Tutto
CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] pubblico e privato che aveva in casa; egli continuò, comunque, a mantenere altri incarichi, ma non la segreteria della Congregazione dei Confini.
Poche sono le notizie che si hanno di lui per gli anni che vanno da questo periodo alla sua morte. Si sa ...
Leggi Tutto
BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] per conto della ditta di famiglia e di altre aziende lucchesi. Mentre Gioele e Giulio proseguivano il loro apprendistato fuori dai confini nazionali, attorno al 1900 entrava nella società Elia (nato a Lucca il 6 ag. 1883), l'ultimo dei cinque figli ...
Leggi Tutto
CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] della Congregazione di Sanità; 1362, f. 74, bibliotecario S.R.E.; 1363, ff. 201, 279, prefetto della Congregazione sopra i Confini, della Segnatura di giustizia; Acta Cameralia, 20, f. 14, legato di Avignone (23 apr. 1657); 21, f. 49, legato a ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] si erano aggiunti ingenti diritti e proprietà in Sardegna.
Il M. passò buona parte della vita al di fuori dei confini lunigianesi e delle sue proprietà. Abbracciò infatti il mestiere delle armi che lo portò a combattere come capitano nelle lotte che ...
Leggi Tutto
FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] delle attività collettive e individuali", tendendo a valicare i confini politici con l'espandersi dei mercati: tanto che spinto e spingeva la cultura giuridica italiana a valicare i confini della riflessione orlandiana e pandettistica.
Per il F. le ...
Leggi Tutto
CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] Alberto.
Questa fama di autorevolezza che, derivatagli dalla sua abilità e dal suo buon senso, si estendeva ben oltre i ristretti confini locali, consolidò la già forte posizione del C. a Feltre e a Belluno, così come la sua amicizia col patriarca di ...
Leggi Tutto
Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] , in Convegno storico Abruzzese-Molisano, Roma 25-29 marzo 1931, I, Casalbordino 1933, pp. 75-177.
A. Clementi, Le terre del confine settentrionale, in Storia del Mezzogiorno, a cura di G. Galasso-R. Romeo, II, 1, Napoli 1988, pp. 17-81.
A. Sennis ...
Leggi Tutto
Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] incubi weimariani, anche se molte di queste creazioni femminili continuano a conservare tutta la loro forza mitopoietica, superando i confini dell'epoca.
Nato in Boemia da una famiglia viennese, studiò recitazione a Vienna e ricoprì molti ruoli come ...
Leggi Tutto
Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] solo due, appunto quelle di Roma e di Costantinopoli, si trovavano in quel tempo ancora comprese entro i confini dell'Impero, mentre le altre erano state sommerse dall'ondata espansionistica islamica. Di conseguenza, si erano affievolite proprio ...
Leggi Tutto
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....