GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] città presentarono le loro rimostranze alla Signoria di Firenze, la quale si affrettò a ordinare al G. di farli uscire dai confini del territorio fiorentino. Dal 9 ag. 1490 e sempre per sei mesi, esercitò un altro degli "uffici estrinseci", quello di ...
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BUZZACARINI, Francesco
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Figlio di Arcoano e di Nobilia Manfredi, apparteneva a una delle più illustri famiglie padovane, che era strettamente imparentata con i Carraresi. Una zia del B., Fina, sorella [...] era impegnato, insieme con Conte e Giacomo da Carrara e con il fratello Pataro, nei preparativi di difesa dei confini minacciati dalle genti del signore di Milano Gian Galeazzo Visconti.
Quando nel novembre del 1388 Padova cadde sotto la dominazione ...
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ARRIGHI, Gregorio
Domenico Corsi
Di nobile famiglia, nacque a Lucca da Arrigo di Francesco e da Chiara di ser Gregorio Ronghi verso la fine del XIV secolo. La notizia più antica che lo riguardi è contenuta [...] e a Francesco Sforza la necessità di salvare Lucca dalla pressione fiorentina, che, altrimenti, sarebbe giunta a diretto contatto con i confini dello stato visconteo. Da Milano era già di ritorno a Lucca il 27 maggio, latore dei capitoli della pace ...
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BARBABIANCA, Matteo
Angelo Ventura
Nacque da nobile famiglia a Capodistria nel 1532 circa. Arcidiacono della sua città natale e dottore in utroque iure, fu nominato da Pio V vescovo di Pola, il 28 apr. [...] un accurato inventario di tutti i beni mobili e immobili, con una precisa descrizione delle proprietà terriere e dei loro confini.Numerose furono le iniziative con le quali il B. cercò di attuare nella sua diocesi la riforma tridentina. Particolari ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] favorì il successo di Verdi e, viceversa, che eco ebbe il trionfo internazionale di Verdi su Ricordi? È difficile stabilire confini netti dell’operato dell’uno e dell’altro, pertanto non si intende qui risolvere questo dibattito in modo schematico ...
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Alessandra De Coro
Psicanalista italiano (Penne, Pescara, 1897 - Roma 1970). P. è da annoverare tra i fondatori della psicoanalisi in Italia. Laureato in Medicina nel 1922, diventa allievo del [...] pronto a sacrificare in parte la sua ortodossia alla teoria viennese pur di spaziare curiosamente nelle aree di confine, come quando indaga le relazioni fra psiche individuale e psiche collettiva, pur mettendo in guardia dall’errore metodologico ...
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Nome di alcuni santi. 1. Cipriano di Cartagine (lat. Caecilius Cyprianus qui est Thascius). - Vescovo di Cartagine e padre della Chiesa (Cartagine 205 circa - ivi 258). Retore, convertito circa quarantenne [...] poi condannato alla pena capitale, che subì a Cartagine (14 sett. 258). Il culto di C. valicò ben presto i confini della Chiesa africana; insieme al culto ebbero una diffusione straordinaria i suoi scritti (13 trattati e 65 lettere) unitamente alle ...
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Principe di Numidia (160 circa - 104 a. C.), figlio di Mastanabale; dallo zio Micipsa (rimasto dopo la morte dei fratelli unico re) ebbe parte del regno insieme con i figli di lui, Iempsale e Aderbale [...] , inviando una commissione senatoria presieduta da Lucio Opimio, che procedette alla spartizione del regno. La parte più ricca, confinante con la provincia romana, fu data ad Aderbale; la più occidentale a Giugurta. I due principi vennero presto in ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] una volta mostrato il suo vero volto in occasione del sollevamento di Roma. Truppe papali raggiungevano già nel giugno 1399 i confini del regno di Napoli, dove Ladislao si era finalmente imposto contro Luigi II d'Angiò (l'entrata in Napoli avvenne il ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] replicata poi nel novembre 1825 al teatro Comunale di Catania. L'opera ebbe un discreto successo pur senza superare i confini di un apprezzabile tentativo, sicché il giovane maestro fu incoraggiato a proseguire e a farsi conoscere da un pubblico più ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....