COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] al battage pubblicitario promosso a mezzo di stampa dal C., con spirito di moderno imprenditore, ben oltre i confini della Repubblica veneta, fin nel Levante. Successivamente il C., sempre appoggiato dal Senato con misure protezionistiche, esenzioni ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] , informandolo di un suo viaggio a Gualdo e Fabriano, perché Gregorio XIII gli aveva chiesto una pianta in rilievo dei confini tra le due città: nella stessa lettera promette inoltre di riordinare, al ritomo, le carte pateme e "dar compimento all ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] una posizione privilegiata anche per la munificenza del duca Borso, ma la fama della sua arte superò ben presto i confini della corte estense e nel 1456 fu a Milano al servizio di Francesco Sforza, che nello stesso anno volle raccomandarlo ...
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BRUSCO (Bruschi), Giacomo Agostino
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona il 30 ag. 1736 da Giovanni Battista, modesto pittore di ceramiche, e da Anna Maria Romè; era fratello maggiore, quindi, di Paolo [...] tenente colonnello; con il governo provvisorio ebbe il titolo di capobattaglione e le mansioni gravose di controllare l'esatto tracciato dei confini e lo stato delle difese e delle strade.
Il 6 nov. 1798, anno I della Repubblica ligure, il B. firmava ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] creare uno spazio decoroso antistante attraverso l'eliminazione di botteghe e di altre strutture lignee, il parziale ridisegno dei confini della piazza, l'ornamentazione pittorica delle facciate e la rettifica di alcune vie. Ma pure si ramificò lungo ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] essere contenute in piccolo spazio, nelle antiporte, nei frontespizi, nei finalini. La sua fama incominciò a varcare i confini della città: la grande occasione di uscire dalla cerchia provinciale gli venne offerta quando Pietro Verri, che era membro ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] , rifugiata politica, con la quale riuscì tuttavia a fuggire. Di ritorno in Italia, nel novembre 1940, fu arrestato al confine e mandato a Napoli nel carcere di Poggioreale; nel giugno del 1941 nacque la figlia Ludovica.
Uscito dal carcere, partecipò ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] del disegno, n. 8, c. 8v).
L'attività "animalista" del F. continuò con ritmo serrato e si diffuse oltre i confini del Granducato toscano.
Il Baldinucci (1681-1728) ricordava, a tale riguardo, che per completare l'arredo decorativo di una fontana nel ...
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COSTA, Pietro
Franco Sborgi
Nacque a Celle Ligure (Savona) il 29 giugno 1849 da Agostino "un povero calzolaio che partì per l'America lasciando la famiglia a Genova" (L'Illustrazione italiana, 24 marzo [...] (Arch. stor. del Comune di Genova, scat. 1593).
La sua notorietà in questi anni cominciò comunque ad uscire dai confini genovesi: realizzò infatti nel 1878 un busto di Vittorio Emanuele II in bronzo da collocarsi nella sala del Consiglio provinciale ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] poetica arcangeliana, che sosteneva un ritorno alla natura inquieta, tormentata, vitale contro le certezze della ragione, fuori dai confini dell'intelletto, a favore, invece, dell'imprevedibilità e del caso; i temi, allora, delle opere dello scultore ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....