Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] , mentre, intorno alla fine del decennio, si è specializzato nell’indicare uno stile che cercava di espandere i confini del rock sia su una base stilistica sia su una base concettuale, principalmente attraverso l’appropriazione di elementi associati ...
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Nel 1981 Patrizia Valduga esordisce con una scelta di sonetti sull’«Almanacco dello Specchio», presentata da Giovanni Raboni che, come sappiano, diventerà in seguito suo compagno di vita e di poesia e [...] un linguaggio e una comunicazione che altrimenti sprofonderebbero nell’insensatezza e nell’incapacità di espressione. Rispettare tali confini diviene allora un patto sacrale con la poesia, in un rapporto certamente inquieto e precario, ma che ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] mestiere» (p. 64).Quella della divulgazione è infatti un’altra strada tracciata dall’autore, tra i primi «a uscire dai confini dell’accademia e trovare linguaggio efficace per arrivare alla testa e al cuore del grande pubblico»: per diciotto anni ha ...
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Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] e Longhi sfuggono all’olimpico cerchio crociano per la tangente di un empirismo spregiudicato, che si muove ai confini estremi della ragione, esistono rari critici-saggisti i quali pur nella stessa temperie antiumanistica sostengono un discorso ...
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È incoraggiante constatare come anche in Italia cresca il numero di studi, di lavori divulgativi e di iniziative legati alla linguistica testuale: lungi dall’essere un campo esclusivamente specialistico, [...] è la condizione fondamentale affinché un testo possa dirsi tale; può essere utile, a questo punto, tracciare i confini della nozione di coerenza riportandone i quattro requisiti: unitarietà, non contraddittorietà, continuità e progressione. È perciò ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] , infine, a quanto verificato, il nome di Niccolò Machiavelli non risulta utilizzato al di fuori dei confini italiani. Osservazione conclusiva da sviluppareIn termini strettamente linguistici, le forme marchionimiche create a partire dell’antroponimo ...
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Davide Di FalcoGiacomo Debenedetti in «Nuovi Argomenti»: appunti su lingua e stilein AA.VV., «Nuovi argomenti» 1953-1980. Critica, letteratura e societàAtti del Convegno di Studi – Pisa 26-28 ottobre 2022a [...] una indimenticabile galoppata di cavalli di vetro, scalpitanti su un prato solare; ed era un’illuminazione lirica, raggiunta ai confini dei territori fiabeschi»;c) «lei con un fare più abituale, ci attira a cercare il nocciolo della sua verità ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] ‘pettegola’), in area lombarda, dal nome proprio Elisabetta.Va detto, per concludere, che non è sempre possibile tracciare confini precisi tra le diverse tipologie di personificazione da cui provengono i deonimici qui trattati. E d’altronde anche tra ...
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Molti studiosi della traduzione sostengono, con una frase che è diventata quasi un mantra in questo settore di studi, che «non si traduce parola per parola o frase con frase, ma testo con testo»; e che [...] la sua intenzione di porsi come Pubblicazione periodica strumentalmente posta in un’area di documentazione e di ricerca confinante con la linguistica, la filosofia dell’estetica, la teoria della letteratura e la pragmatica della diffusione letteraria ...
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Secondo un tema proverbiale enunciato già in Esiodo, per mantenersi felici è bene non viaggiare, perché «fuori dalla porta sta ciò che porta danno» (Hes. Op. 366). Il tema, ripreso in molti autori successivi [...] ). Secondo un tema folklorico di una certa fortuna nelle civiltà di popoli che vivono il mare (Hansen 2014), Odisseo giungerà insomma ai confini del mondo, e capirà che la fine è arrivata: chi «non conosce il mare», chi «non conosce le navi», si pone ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....
Per confini dello stato s'intende la linea ideale che delimita il territorio di ciascuno stato, o da quello degli altri stati confinanti, o da quello nullius. Si è sovente affermata la necessità che gli stati, nel porre i proprî confini, si...
L’incedere della globalizzazione ha prodotto numerose novità in tema di c., sia per le molteplici forze che ne stanno modificando la funzione sia per le numerose dispute confinarie di questo inizio millennio, per tacere di quei c. per così dire...