CONTARINI, Bernardo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 13 ott. 1521 da Carlo di Panfilo, del ramo contariniano di S. Felice e da Ludovica di Lorenzo Barbo; il padre fu celebre avvocato, diplomatico [...] i regali da presentare a questi signori a scopo di amicizia; più oltre avverte che Busdogan Cadì deve venire ai confini e che la sua più grave preoccupazione è quella di far capire ai contadini la ragione della venuta dei Turchi, costringendoli ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] dette a favorire la politica delle annessioni alla Repubblica cisalpina, agevolando l'opera del Mascheroni, delegato a fissare i confini del dipartimento del Serio (agosto 1797) annesso alcuni mesi prima e tenendosi in stretto contatto con G. Brune e ...
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GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] le uscite, rimise in discussione. Buon conoscitore anche della letteratura europea, interessato già da giovane a uscire dai confini imposti dalla sola produzione italiana, fu il G. a segnare la linea editoriale del giornale nel settore della critica ...
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SFORZA, Paolo
Giampiero Brunelli
– Nacque intorno al 1535 da Bosio II e da Costanza Farnese, figlia naturale di papa Paolo III, in un luogo rimasto sconosciuto: forse a Roma, dove la madre risiedeva [...] , 5090, n. 208). Dovette addirittura difendersi dall’accusa di proteggere i banditi nel suo feudo di Proceno, situato al confine fra Stato della Chiesa e Granducato di Toscana.
Ma recuperò presto il terreno perduto. Si attivò per avere un nuovo ...
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OFFREDUCCI, Gerardo da Marostica
Marco Bolzonella
OFFREDUCCI, Gerardo da Marostica. – Nacque presumibilmente attorno agli anni Trenta del XII secolo.
Gli Offreducci, forse un tempo signori di Marostica, [...] , in un delicato momento in cui si stava consolidando il passaggio dalla pieve unica alla pluralità delle parrocchie, la definizione dei confini delle cappelle cittadine mentre, tra il 1170 e il 1199, diede vita a una lunga serie di mirati interventi ...
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FREDUCCI, Conte
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ottomano - appartenente a una famiglia di ricchi commercianti originari di Foligno, trasferitisi in Ancona sul finire del sec. XIV e qui imparentatisi nel [...] dicembre 1532, chiese di incontrare il F. famoso per la sua perizia nella costruzione di carte nautiche che registravano i confini del Nuovo Mondo e, venendo a conoscenza del suo esilio, dopo aver incontrato il figlio Angelo, anch'egli cartografo, si ...
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LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] o Metodo razionale per risolvere le quistioni che si presentano al medico in materia civile e criminale entro i confini e nei rapporti determinati dalle legali teorie e dalla moderna giurisprudenza (I-II, ibid. 1857-61). La trattazione - ricca ...
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MONALDESCHI, Monaldo
Mario Marrocchi
– Nacque in data imprecisata della seconda metà del XII secolo da Pietro di Cittadino. L’attività del M. è documentata tra il 1199 e il 1230.
Se il M. è senz’altro [...] dagli imperatori il controllo territoriale sulla città, quanto per lo stesso potere imperiale, appena al di là dei confini cittadini. Di ciò danno testimonianza le fonti, nelle quali non si possono escludere manipolazioni: gran parte del materiale ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] , informandolo di un suo viaggio a Gualdo e Fabriano, perché Gregorio XIII gli aveva chiesto una pianta in rilievo dei confini tra le due città: nella stessa lettera promette inoltre di riordinare, al ritomo, le carte pateme e "dar compimento all ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] , era stato costretto a lasciare Siena insieme con le truppe. Non ubbidendo alla citazione formale, il L. fu condannato al confino per decreto dei Dieci di guardia. Rifugiatosi a Lucca, fu convocato a Milano nel corso dello stesso anno per rispondere ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....