BADOER, Marino
Lucia Bastianelli
Nobile veneziano, figlio primogenito di Marco detto "di Santa Giustina", capitano dell'esercito della lega contro Ezzelino (1256), e di Marchesina Ziani, figlia del [...] ambasciatori veneziani, relativa ad una discordia sorta tra le due città per la questione delle saline e della definizione dei confini tra i due territori (Commemoriali, I, n. 165). Divenne poi podestà di Trieste entrando in carica il 10 ag. 1306 ...
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DAINERI, Tommaso
Giovanni Corsi
Ignote sono le date della sua nascita e della sua morte. Risulta che nacque a Modena e che studiò a Padova e a Ferrara, dove, il 12 giugno 1490, conseguì il titolo di [...] lettera al duca di Ferrara, una vera e propria dissertazione sulle caratteristiche geografiche, sull'estensione e sui confini dei paesi danubiani e balcanici, soffermandosi in particolare sul Regno degli Ungari. Riferì, pure, numerose notizie, anche ...
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FACIO, Anselmo di (di Fazio, Fatius Anselmus, Fasio)
Pacifica Artuso
Scarse e lacunose le notizie biografiche relative a questo poeta e compositore, nato a Castrogiovanni (l'odierna Enna) e vissuto tra [...] prima generazione fiorita intorno al 1600, di cui facevano parte Pietro Vinci da Nicosia, la cui fama oltrepassò i confini dell'isola, Nicolò Toscano da Erice, Giulio Oristagno da Trapani, Mauro Chiaula da Palermo. Nell'ambito di questa produzione ...
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ADALGISO
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È ricordato per la prima volta come conte di Parma il 15 giugno 835, nella sottoscrizione di una chartula traditionis della regina Cunegonda a favore del monastero di Santa Maria e S. Alessandro [...] II e fu presente al placito tenuto dall'imperatore stesso e dal pontefice Leone IV per dirimere la questione dei confini delle due diocesi di Siena e Arezzo; in questa occasione, allontanatosi Ludovico, fu da questo lasciato come suo giudice delegato ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] , si sa, lo Stato marciano li avrebbe colti nella Padania, dove con rapida successione, nel giro di pochi anni, i suoi confini giunsero sino alla cerchia alpina, fino al Mincio. Il F. visse in prima persona questa temperie, di cui fu ad un tempo ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] la sua reggenza, il decollo della tintoria e del damasco gradiscani.
In fatto, poi, di rapporti con le autorità veneziane confinanti, il D. perseguì una politica di buon vicinato, come riconoscono i provveditori generali a Palma, pei quali il D. è ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] le fortune del trono all'esterno vincendo i Bizantini e negoziando con loro tregue, che avevano praticamente reso stabili i confini raggiunti dalle riconquiste e dalle conquiste del re, e che rimasero nella sostanza immutati per oltre trent'anni. All ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] scene, di riprese tematiche e metaforiche che sempre più consacrarono la poetica guariniana come "paradigma dei moderni" entro i confini e le mode di un idillismo arcadico sei-settecentesco.
Il nodo critico dei confronti fra Aminta e Pastor fido, d ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] la caduta di Verona. Nelle lunghe e varie sedute che si tennero nel Senato per decidere della loro sorte, alcuni proposero il confino a Candia o a Cipro, altri propendevano per il carcere a vita. Aggravò il destino dei prigionieri la scoperta, fatta ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] cui si era unita anche Venezia, il G. ottenne nel 1387, anche se per poco, Canedole e Casteldario, sul confine con Verona.
In questi anni l'espansionismo visconteo, consolidata la propria egemonia territoriale in Lombardia e nelle zone centrali della ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....