BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] sempre alle confessioni e all'insegnamento del catechismo, ma un secondo attacco diun Baronio o diun Fleury, al B. mancavano sia le tensioni ideali e le capacità sintetiche presenti, anche nell'Italiadi allora, in un Maffei, in un Lami, in un ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] per la prima volta gli scritti di carattere letterario, saggistico o storico in Confessioni letterarie (poi ridistribuiti secondo diversi colonialista del regime, anche nell’idea diun diverso approccio «italiano» alla realtà del 'Continente Nero' ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] quel che disturbava i lettori liberali erano le confessionidi fede non neoguelfa ma clericale-conservatrice che il elettorale in Italia, in Mem. stor. della diocesi di Milano, II(1955), pp. 166-216; Id., Idee di libertà diun neoguelfo lombardo, ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] capacità di mettere in crisi i ruoli e di coniugare vissuto emozionale e agire politico (Introduzione a L’ultimo uomo. Quattro confessioni-riflessioni rifiutati da altre strutture di Roma e di tutto il centro-sud Italia. Un gesto che innescò la ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] propugnava l'istituzione diun Regno dell'Italia centrale, da assegnare, secondo il desiderio di Napoleone III, . Biagi, Il babbo di "Pinocchio": C. Collodi, in La Lettura, marzo 1907, pp. 184-190; F. Martini, Confessioni e ricordi (Firenze granducale ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] se stesse. Invece, constatava il B., "nessuna cosa dispiace in Italia quanto una lucida intelligenza fornita di disgusto e di ironia... Si ha paura del comico come diun potere diabolico. La stessa nostra filosofia, quella più libera e polemica, ha ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] di Giudici, accompagnate da un’antologia di poeti cechi. Di fronte agli eventi praghesi, al lento allontanarsi del PCI (Partito Comunista Italiano essenziale toccava alle Confessionidi s. Agostino e agli Esercizi spirituali di Ignazio di Loyola, la ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] società di affaristi francesi che progettava il taglio diun istmo nel Nicaragui lo incaricò di svolgere pubbliche relazioni in Italia, letteraria (le confessioni più esplicite nella ballata Il poeta e nella premessa ad un volume di poesie pubblicato ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] diun discorso poetico personale di cui si cominciano a vedere le caratteristiche: quel tono colloquiale, da confessione sommessa, specie nelle aperture; l'uso di cui editore è italiano, la cui redazione è italiana, la cui patria è l'Italia e il cui ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] di B. è di presentarci una situazione, dalla quale scaturiscano delle confessioni…, e come risultato di tutto questo lo spettatore sia portato ad un esame di B.,Bologna 1960; G. Pullini, Cinquant'anni di teatro in Italia,Bologna 1960, pp 56-59, 85-96; ...
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confessionato
agg. [der. del lat. confessio -onis nel sign. di «riconoscimento (di un debito)»]. – Nel diritto medievale italiano, strumento c. (o strumento guarentigiato), documento, di probabile origine toscana, redatto dal notaio il quale,...
maggiordomo aziendale
loc. s.le m. Tuttofare che le aziende mettono a disposizione dei loro funzionari per il disbrigo delle incombenze quotidiane. ◆ [tit.] Dalla lavanderia alle code in posta / Arriva il maggiordomo (aziendale) [testo] […]...