DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] 1883 pubblicò a Roma un volume di Conversazioni artistiche, appunti critici sulla pittura e la scultura contemporanee.
Nel novembre 1889 il D. entrò in diplomazia e fu nominato ministro plenipotenziario del Regno d'Italia a Bruxelles. Per svolgere ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] anche le speranze diun prossimo rinnovamento religioso: di Fossombrone, ove «ogni villano così raggionava e raggiona dell’epistole di san Paolo, de l’opre, de confessioni et di de l’Ecole Française de Rome. Italie et Mèditerranée, t. 115, 2003/1 ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] ai problemi della grazia ed alle vicende del giansenismo italiano: come bibliotecario, ha ordinato libri in favore di Scipione de' Ricci, rifiutandosi di procurarne uno "calunnioso "; ha prestato ad un alunno le Riflessioni morali dei Quesnel; ha ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] registiche più moderne e ogni tentativo nuovo di teatro italiano, dal teatro degli Indipendenti di A. G. Bragaglia, al teatro Odescalchi di Pirandello, allo stesso teatro del Convegno, al quale il F. dedica un'affettuosa pagina in cui riprende gli ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] italiano e il latino; soprattutto, amministrava con zelo i sacramenti, celebrando un gran numero di matrimoni e di battesimi, a suo dire più diun che il G. dice dei rapporti con le altre confessioni cristiane, gli armeni e i greco-ortodossi. Mentre ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] di questo periodo una novella, Le confessionidi una donna (rimasta inedita), un gruppo di sonetti (manoscritti in un quaderno con il titolo Versacci) e un ss.; G. Pullini, Il teatro veneto di G. G., in Teatro italiano tra due secoli, Milano 1958, pp. ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] . Pagine inedite della Comune di Parigi, Firenze 1871; Memorie d'un disertore. Romanzo, Milano 1871; Il terzo Rinascimento. Corso di letteratura italiana dato nella R. Università di Palermo, Palermo 1874; Il Teatro italiano nel secolo XVIII, Milano ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] diun'assenza confessioni) non si erano guadagnati il consenso di tutti i cittadini. Fino quasi alla fine didi G. Mazzatinti, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXI, 4, pp. 10, 13 s., 18-21; Marchionne di Coppo Stefani, Cronaca fiorentina, a cura di ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] di più confessioni religiose rendeva delicata la situazione.
Ai problemi di carattere valutazioni politiche sono lo specchio diun conservatorismo ideologico che non conoscerà fra garibaldini e governo italiano; giustificabile la sua amarezza ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] di tutte le confessioni religiose. Sul piano locale difese gli interessi di Catanzaro e si adoperò affinché non fosse tolta la corte d'appello; nel novembre 1864 si fece latore diun Visalli, I Calabresi nel Risorgimento italiano, II, Torino 1891-93, ...
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confessionato
agg. [der. del lat. confessio -onis nel sign. di «riconoscimento (di un debito)»]. – Nel diritto medievale italiano, strumento c. (o strumento guarentigiato), documento, di probabile origine toscana, redatto dal notaio il quale,...
maggiordomo aziendale
loc. s.le m. Tuttofare che le aziende mettono a disposizione dei loro funzionari per il disbrigo delle incombenze quotidiane. ◆ [tit.] Dalla lavanderia alle code in posta / Arriva il maggiordomo (aziendale) [testo] […]...