INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] diun caso lettera morta) e impiegata solo come mezzo estremo contro coloro già vehementer indiziati; doveva essere autorizzata dal vescovo; era vietato di reiterarla, ma questo divieto fu spesso eluso. Le confessioni l'unificazione d'Italia le diede, ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] a un'analoga concezione, seguono sovente i criterî di molteplicità e di simultaneità della scena medievale. In Italia, e il gelido contenuto di tanto teatro erudito, sia comico sia tragico; per il quale anzi più confessioni contemporanee ci svelano ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] dei comuni lombardi nella storia d'Italia è in senso opposto interpretata e con la diversità delle confessioni religiose e degl'ideali di etica sociale.
Al le "mirabili sorti e progressive" non erano un dono gratuito, bensi che la civiltà è legata ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più diun decennio la disciplina [...] Evangelica Luterana in Italia, cui hanno fatto seguito i rispettivi disegni di legge di approvazione.
Il sistema delle intese lascia tuttavia aperta e irrisolta la questione delle ''confessioni prive di intesa'' − ossia di quelle che non possono ...
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Tangentopoli
Donatella della Porta
Tangentopoli è un termine usato in Italia dal 1992 per definire un sistema diffuso di corruzione politica. Inizialmente è stata Milano, considerata la capitale morale [...] politico, Bologna 1988.
D. della Porta, Lo scambio occulto: casi di corruzione politica in Italia, Bologna 1992.
A. Licandro, A. Varano, La città dolente: confessionediun sindaco corrotto, Torino 1993.
Corruzione e democrazia: sette paesi a ...
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LASSO, Orlando di (Roland de Lattre)
Guido Pannain
Compositore, nato a Mons, nel Belgio, nel 1530 o nel 1532, morto a Monaco di Baviera il 14 giugno 1594. Era un fanciullo, nel 1544, quando fu conosciuto, [...] ebbe occasione di conoscere e di amare lo spirito dell'arte del rinascimento italiano. Nel 1548 passò al servizio d'un nobile napoletano, confessioni religiose apertamente in dissidio.
Altro punto importante, nel considerare la figura di Orlando di ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Firenze 1841 - Monsummano, Pistoia, 1928). Giornalista e insegnante, partecipò alla vita politica come militante dei liberali di sinistra: fu deputato, due volte ministro, [...] e i saggi compresi in Fra un sigaro e l'altro (1876), Di palo in frasca (1891), Al teatro (1895), Simpatie. Studî e ricordi (1900), Pagine raccolte (1912), ecc., ma soprattutto i due volumi di memorie, Confessioni e ricordi (Firenze granducale) del ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] di tribunale ecclesiastico che per estorcere confessioni ricorreva anche alla tortura. Chi era accusato di essere molte parti d'Europa. In Italia nel 1764 lo studioso Cesare Beccaria scrive un libro contro la pena di morte, Dei delitti e delle pene ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] successore di Pietro era mai tornato, mentre da un secolo e mezzo nessun papa aveva più lasciato l’Italia. Il viaggio, che ebbe un’ampia al dialogo ecumenico tra le confessioni cristiane dal concilio e dalle iniziative di Paolo VI fu confermata già ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Venezia, che aveva cercato di mantenere una certa equidistanza tra le confessioni in lotta, doveva prendere "Accademie e Biblioteche d'Italia", 38, 1970, pp. 262-285.
329. Enrica Pace, Aspetti tipografici-editoriali diun best-seller del secolo XVI ...
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confessionato
agg. [der. del lat. confessio -onis nel sign. di «riconoscimento (di un debito)»]. – Nel diritto medievale italiano, strumento c. (o strumento guarentigiato), documento, di probabile origine toscana, redatto dal notaio il quale,...
maggiordomo aziendale
loc. s.le m. Tuttofare che le aziende mettono a disposizione dei loro funzionari per il disbrigo delle incombenze quotidiane. ◆ [tit.] Dalla lavanderia alle code in posta / Arriva il maggiordomo (aziendale) [testo] […]...