CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e la più scoperta confessionedi quanto era meglio in entrambi (ma pur di quanto era di strambo, malato e di quella ampiezza di vita civile, e delle potenti fecondità del pensiero donde ebbe il mondo tanto gran luce?". Dunque, una Firenze e un'Italia ...
Leggi Tutto
I matrimoni misti: un fenomeno nazionale dalle peculiarità regionali
Mara Tognetti Bordogna
La realtà delle ‘famiglie della migrazione’ è un fenomeno in crescita nel nostro Paese. Sulla base dei dati [...] non è italiano, il che vale soprattutto per gli uomini di religione cattolica, che sposano donne di altre confessioni religiose nel italiana è costituita da unitaliano e una straniera, entrambi al secondo matrimonio, più lei di lui, che celebrano la ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] il capo; la ‛confessionedi fede' razzista era diun'epoca di crisi per riemergere. L'Europa orientale, essendo diventata comunista, ha represso gli atteggiamenti razzisti (che, peraltro, con molta probabilità sopravvivono). Anche l'Italia ...
Leggi Tutto
Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] Italiadi allora all'Iraq di oggi (non parliamo di 'civiltà', per amor di Dio, di 'supremazia ideologica' eccetera). L'Italia così costituito era in realtà composto da un mosaico di etnie e diconfessioni religiose: i curdi al Nord, i sunniti ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] sue prospettive erano quelle diun principe di secondo rango negli Stati d'Aragona.
Tutto cambiò quando Alfonso il Magnanimo, nel 1436, ritornò in Italia con la ferma intenzione di conquistare il Regno di Napoli, e di farsi raggiungere dalla moglie ...
Leggi Tutto
Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] La diffusione di officine spostava manodopera mescolando provenienze etniche e confessioni religiose. Le 1979-1980). In Italia, l'affermazione piena degli operai come classe si è avuta solo negli anni settanta, al culmine diun ciclo di lotte che ne ...
Leggi Tutto
Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] con un rito iniziatico che nella descrizione di Valachi coincide esattamente con quello riportato dai rapporti ottocenteschi e dalle pubblicazioni di poliziotti come Alongi e Cutrera, dagli scritti di magistrati come Lestingi, dalle confessionidi ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di essere un aperto partigiano della Riforma; quando il cardinale Giacomo Sadoleto dovette imporre, a nome del pontefice, una confessionedi . vat. contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XV (1892), pp. 434 ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] e del mondo è come raddolcita da un malinconico presentimento della vecchiezza" (Confessionidi scrittori).
Dal 15 luglio 1921 al30 'Accademia d'Italia, della quale venne nominato socio nel 1940, a meno diun mese dall'entrata dell'Italia in guerra. ...
Leggi Tutto
Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] dell'offerta, avvenuta sotto forma diun'autonoma moltiplicazione e diun ampliamento della scala di attività delle imprese illecite, che per un incremento della domanda. Nel medesimo contesto italiano, inoltre, l'impiego in imprese illegali ...
Leggi Tutto
confessionato
agg. [der. del lat. confessio -onis nel sign. di «riconoscimento (di un debito)»]. – Nel diritto medievale italiano, strumento c. (o strumento guarentigiato), documento, di probabile origine toscana, redatto dal notaio il quale,...
maggiordomo aziendale
loc. s.le m. Tuttofare che le aziende mettono a disposizione dei loro funzionari per il disbrigo delle incombenze quotidiane. ◆ [tit.] Dalla lavanderia alle code in posta / Arriva il maggiordomo (aziendale) [testo] […]...