GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] patriarca ortodosso di Gerusalemme Dositeo, prefigurando una forma di coabitazione delle due confessioni sui luoghi difede cattolica del patriarca armeno di Egmiadzin Hacob IV, fatta in punto di morte; l'anno successivo fu la volta del patriarca di ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] verteva sulle perplessità espresse da G. circa alcune manifestazioni difede poco ortodosse in omaggio a Caterina da Siena ( a cura di A. Toti, Siena 1869) è un estratto dell'Esposizione de' Vangelii. Un Antico volgarizzamento delle Confessionidi s. ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] civile e la tolleranza
L’età della Riforma fu caratterizzata dal «confessionismo»: il documento teologico e normativo alla base di ogni Chiesa locale o nazionale era la confessionedifede. Essa forniva anche il nome alle diverse aggregazioni: così i ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] la traduzione e riduzione delle Confessionidi sant'Agostino (Milano 1840) e la Vita di santa Marcellina (ibid. 1863 II (1926), pp. 113-115; A. R. Natale,Scienza e fede nella vita e nell'opera di un fondatore, Milano 1939; Id.,Mons. L. B. e l' ...
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GIUSTINIANI, Andrea
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570, da Leonardo Taranchetti, "cliente" dei patrizi genovesi Battista e Benedetto Giustiniani, e Barbara Blanchi. Ebbe due [...] in rappresentanza del patriarca dei cristiani nestoriani di Bagdad, Elias, portando al papa una confessionedifede sostenente la sostanziale identità tra le confessioni cattolica e caldea. Paolo V, in vista di una possibile unione, ne affidò l'esame ...
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BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data di nascita. Di professione medico (prima della guerra di Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] , nel denunziare il B. e il Marsili all'Inquisizione, li aveva accusati di aderire in materia difede alle "opinioni de Giovanni Calvino eretichissimo": e in realtà il contenuto delle confessioni fatte dal B. all'inquisitore senese il 18 dic. 1568 è ...
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Purgatorio
Maria Pia Ciccarese
Il terzo regno dell’aldilà
Il termine purgatorio deriva dal latino purgatorius, cioè «purificatore», aggettivo che viene riferito a vari sostantivi come luogo, fuoco, [...] riflessioni e non senza polemiche; ancora oggi, alcune confessioni cristiane – soprattutto protestanti – mettono in dubbio o punto finale dell’elaborazione cattolica, che afferma come verità difede l’esistenza del purgatorio, ma lascia aperte alcune ...
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ALGERIO (Algieri), Pomponio de
Mario Rosa
Nacque a Nola da Nicola Ambrogio verso il 1531. Studente a Padova, fu citato, nel maggio 1555,per sospetto di eresia, dinanzi all'inquisitore Girolamo Girello. [...] e compagni difede una lettera consolatoria, datata 21 luglio 1555 edita poi dal Pantaléon, che affermò di averne ricevuto al momento del supplizio) confluì presto nell'agiografia delle confessioni riformate e fu ricordato, oltre che dal Pantaléon, ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Ma, come non in tutte le confessioni che accolgono la B. essa è considerata unica fonte di conoscenza della rivelazione, così non biblisti, è collegata con la Congregazione per la dottrina della fede, il cui prefetto, in ragione del suo ufficio, ne ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] a dare il suo assenso, con un giudizio di credibilità, all’oggetto della fede. L’atto di f. è così atto libero, in quanto dipende f. cattolica costituito dallo stabilirsi in Roma di varie confessioni riformate e dall’attiva propaganda che queste ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...