GAGGIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in prov. di Brescia, il 10 marzo 1791, da Giacomo e da Giuseppina Celli. Orfano di madre a cinque anni, frequentò le scuole pubbliche ed entrò [...] causa di discriminazione ed era impartito all'esterno del collegio da preti delle due confessioni, la fede cattolica. Ciò non accadde: si deteriorarono invece la situazione finanziaria del collegio e quella personale del G., costretto a coprirsi di ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] di profonda crisi esistenziale che sfociò in una riscoperta della fededi Pisa e in quello di Volterra), per divenire infine senatore del Regno. Nel 1890 pubblicò Ricordi Tradizioni e leggende dei monti Pisani (Pisa) che raccoglieva confessioni ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] ordini, fuggì dal convento di Roma e girò per vari conventi d'Italia, sorprendendo la buona fede dei frati. In seguito confessioni, eccettuata quella annuale; spregiava i preti regolari, ma soprattutto "con turpi ingiurie vituperava la santità di ...
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BONA di Borbone, contessa di Savoia
Giuseppe Sergi
Nata intorno all'anno 1340 da Pietro duca di Borbone, nel 1350 venne promessa in sposa a Goffredo di Brabante duca di Limburgo, ma il matrimonio non [...] tende a dedurne una buona armonia fra madre e figlio, ed una rinuncia di fatto al potere da parte della contessa Bona. In questa luce non sembra meritare fede la tradizione secondo cui Amedeo VII sarebbe stato avvelenato dal medico Jean de Grandville ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] considerazione il suo operato; a tal proposito fanno fede le visite di numerosi compositori in casa del G.: L. di F. G., in Boll. del Centro rossiniano di studi, 1956, n. 2, pp. 29 s.; M. Fabbri, Ignoti momenti rossiniani: le segrete confessioni ...
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FRASCELLA, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a San Fele, nella zona montana del Vulture, probabilmente nei primi anni del sec. XVII. Non è noto il nome del padre; quello della madre, Rosa, risulta [...] tra le rispettive confessioni. Il progetto peraltro ebbe vita breve: già verso il mese di settembre del 1632 di rientrare in Italia.
Nel frattempo il F. non rimase inattivo: battezzò nella fede cattolica il re Vagiapala di Mattalé nell'isola di ...
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BRACCETTO, Michele
Gerghard Rill
Nacque in data imprecisata a Pordenone ed è noto solo per un presunto tentativo di riconquistare Melantone alla Chiesa cattolica negli anni 1537-1539.
Nel novembre del [...] si trasferì a Strasburgo dove conquistò la fiducia di Joannes Sturm, che lo giudicò capace di svolgere la delicata funzione mediatrice necessaria per riportare la riconciliazione fra le due confessioni cristiane. Nel corso dell'anno. 1539 il terreno ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...