Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] . Perciò vanno sotto questo nome varie formule difede, come gli a. di Smalcalda, i 39 a. anglicani e gli a. di Lambeth. Inoltre tra i Riformati si è affermata (a opera specialmente di G. Cassander e di P. Jurieu) la distinzione tra a. fondamentali ...
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Complesso delle dottrine teologiche formulate da G. Calvino. Con il nome di c. si indicano anche il genere di organizzazione ecclesiastica a esse conforme (presbiterianesimo) e l'insieme delle confessioni [...] Scrittura come unica regola difede, la negazione del libero arbitrio, la giustificazione per fede senza le opere), in cui si realizza l'unione dei fedeli che partecipano al corpo di Cristo.
L'espansione
La diffusione del c. in Europa fu rapida. ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] evitando integrismi e sincretismi, in un atteggiamento di reale apertura all'altro, al vissuto della sua fede e al suo patrimonio spirituale e culturale, senza peraltro derogare alla confessione cristiana di Gesù "salvatore del mondo" (Giovanni 4, 42 ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] l’amore per Dio e per il prossimo; in questa fede è radicata la speranza nella beata immortalità, concessa dalla misericordiosa il 95% della popolazione; nei paesi scandinavi i protestanti di varie confessioni sono fra l’86 e l’89%; in Gran Bretagna ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] con l'umiliazione della monarchia, intorno all'affaire dei "biglietti diconfessione" rilasciati da sacerdoti di provata fede antigiansenista e pretesi dall'arcivescovo di Parigi Beaumont per l'amministrazione dei sacramenti ai moribondi. B ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] dare documentate risposte elevando agli altari nuovi testimoni difede e anche di martirio.
Un altro aspetto ha caratterizzato Papa Wojtyla fatto promotore del dialogo ecumenico con le altre confessioni cristiane e le religioni non cristiane. Oltre ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] dottrina cattolica per convincere gli avversari; ottenute le confessioni, allentava il suo rigore: in novantotto processi condannò continuerà eternamente dopo il giudizio universale. Era un articolo difede - Quando gli segnalarono che gli Armeni, ai ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] comunità difede, l'Islām, che forniva un'immagine ben netta di sé ai propri seguaci, nonché un rigido sistema di classificazione di , scegliendo tra le tante dottrine e confessioni, in mezzo a un'infinita gamma di riti, quelli che più si confanno ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] rampollò bensì la fede Babi-Bahai (v. sotto, cap. 7), che fu però respinta dalle masse, e finì con l'uscire totalmente dal grembo dell'Islàm. Questo in Persia rimase irrigidito nella sua confessione dell'imamismo duodecimano (di contro al rigoroso ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] chiesto al morente nessuna ritrattazione, lo sospese dalla facoltà di ascoltare confessioni. Intanto, il 18 marzo 1861, l’allocuzione autorità, in modo solenne e irreformabile, verità difede e di morale, e ricorda che l’infallibilità così descritta ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...