Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] difede e la traduzione diretta in provvedimenti legislativi dei contenuti di una fede, ancorché siano sostenute dal peso di una maggioranza didi coscienza unilateralmente decisa, ciò cui accedono talora le confessioni religiose, ritenendo così di ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] , dotato di una certa dose di obiettività, programmaticamente distinto rispetto alle scelte difede e alla può farlo in modo virtuale. I cristiani appartenenti alle diverse confessioni possono, con le variazioni del caso, pregare e riunirsi su ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] se non dal suo nucleo difede. Con l'eccezione dei cataloghi della sede di Milano, che fino alla morte padre F. e i manoscritti di Leonardo, in Raccolta vinciana, XI (1920-22), pp. 236 ss.; F. Filos, Memorie e confessionidi me stesso, Rovereto 1924, ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] ginevrina, e dai contatti, ai quali accenneremo, avuti con eretici italiani) quello di mantenere un'assoluta compattezza dottrinale mediante una precisa confessionedifede che tutti debbono accettare. Scrive infatti il B.: "Hora perché l'isperienza ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] spirituale costituiva il presupposto del processo di conversione alla "vera" fede. All'origine dell'allontanamento dei , a cura di M. de Certeau, Paris 1960; Confessionidi P. F. (1506-1546) primo compagno di s. Ignazio, a cura di G. Mellinato ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] dei grandi per la riforma dei costumi e la difesa della fede. Una di queste lettere - non si sa quale - il duca inviò cardinale A. Cusani, Gregorio XIV gli concesse facoltà di udire le confessionidi chiunque e in qualunque diocesi. Tra le persone ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] era quello, appunto, della validità delle confessioni dalle quali risultava che il grande personaggio p.518) è una caratteristica espressione di questi sentimenti, che dovevano essere comuni ai suoi compagni difede e che inducevano ad assimilare la ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] con il voivoda Aaron, difede rutena, si concluse con una promessa abbastanza incerta di aderire alla Lega santa, za onieh koise cesto ispovidayu) i mnoge druge stvari (Specchio diconfessione [per coloro i quali si confessano spesso] e molte altre ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] nel novembre 1538, rifiutava di consumare il matrimonio. Dopo ripetute torture e parziali confessioni, il frate indirizzò a Carlo V una lunga missiva, in cui riconosceva i propri errori in materia difede, ma attribuiva le maggiori responsabilità ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] del movimento cattolico moderno (in La Cultura contemporanea, III [1912], pp. 193-217), la propria "solenne confessionedifede pancristiana, non soltanto sentimentale ma fondata su una concreta concezione dottrinale". Nel 1913, insieme con B ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...