Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] nelle spirituali alli loro prelati, e se fallano nelle cose della fede cristiana, anco in quelle dove convengono con noi, se questo stati di antico regime consideravano indispensabile al buon governo. Attraverso di essa la confessione religiosa ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] le libertà delle confessioni non cattoliche, che nel Risorgimento avevano visto la possibilità di una riforma religiosa fino al 1989 e dotata dal 1953 della rivista «Fede e arte». Tuttavia la decorazione delle chiese mantenne caratteri tradizionali ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] sacerdote cattolico, in particolare quello italiano, dal pastore delle confessioni riformate: quest’ultimo era anche, se non principalmente, sacra che del catechismo. Al fine di insegnare i rudimenti della fede, per Lambertini era obbligatorio che il ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] combattenti per l’εὐσέβεια127; un’εὐσέβεια che si esprime con παρρεσία, la libertà di linguaggio cristiana, attraverso la confessionedi fede128. In quanto combatte per la sua fede e confessa l’unico Dio, il martire è εὐσεβής129 e, per questo, anche ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] terreno. Dopo il Concilio, i dotti europei di tutte le confessioni si trovarono quindi ad affrontare con rinnovata dissertationum cosmographicarum, ed. Duncan, p. 62).
La sua fede nel mondo come incarnazione della matematica divina è all'origine ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] teneva insieme popoli, culture e religioni o confessioni fra loro incompatibili. Tesi interessante già per più gli eserciti di Saladino a vincere oggi il nemico infedele. Sono semplicemente i martiri della fede, senza confini di Stato e senza ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] nella stessa Chiesa e alla proclamazione della stessa fede.
Nel 2005 il pastorato d’importazione è stato 8 Il muro di vetro. L’Italia delle religioni. Primo rapporto 2009, a cura di P. Naso, B. Salvarani, Bologna 2009.
9 Le confessioni che a tutto ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] sempre più gravi da parte degli eretici: "Piegandosi continuamente la lor fede or qua or là, è necessario ch'infine si spezzi nel mezzo confessioni e anzi liberare i riformati dalla concorrenza delle sette; anche Osio suggeriva, piuttosto, di ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] e alla specie diconfessionismo eventualmente professato dallo Stato». Confessionismo i cui principi di coscienza e di culto, obbligo di propagare e di imporre coattivamente la fede, costituzione dei seguaci di altri culti in una condizione di ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] direzione spirituale, nelle confessioni. Entrò ascoltato e rìcercato nelle case dei nobili, divenne intimo di Antonio Venier, il l'anime vive dal corpo", orientando uomini inquieti verso la fede, il B. era in Firenze e nella Toscana tutta ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...