Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] riconosce una specifica rilevanza e tutela alla buona fede/affidamento del coniuge incolpevole; attribuisce anche alla matrimoni dei fedeli delle confessioni acattoliche con intesa (art. 83 c.c. e leggi ordinarie di approvazione delle Intese). ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] timore dei Turchi, dallo spettacolo di borghi depredati e deserti, dalla condizione desolata della fede cattolica, il C. raggiunse Cluj magiara e la borghesia sassone abbracciavano confessioni protestanti.
Condizioni particolarmente difficili si ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...