La libertà di religione è una delle libertà caratteristiche dello Stato di diritto e trova la sua affermazione nei più importanti documenti costituzionali sin dalla fine del Settecento (I emendamento Cost. [...] pratiche vessatorie nei confronti degli enti a sostegno delle confessioni organizzate, in quanto finirebbero per costituire degli ostacoli indiretti alla possibilità di professare la fede, celebrare riti e fare proselitismo.
Per quanto riguarda i ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] sono stanziate somme per le spese di culto, ecc. delle varie confessioni religiose.
Secondo il censimento del 1930 stile trasparente e pieno d'ironia, dopo avere perduto la fede si rassegna nella negazione, eccettuata l'opera più positiva Land van ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] tace più - parla e straparla. Certo: è sempre in buona fede. Ma nella sua incontrollata loquacità innesca un avvitamento a spirale esitante , ma nessun legame di parentela -, altro suo confessore. E questo, in fatto diconfessioni, è un collaudato ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] si cadrebbe nell’errore se si volesse ampliare la fede grazie alle armi, né si potrebbe divenire legittimi sovrani menzionato con la Spagna del 1953 in cui la religione di Stato è la confessione cattolico-romana).
63 Art. 1 dello Statuto Albertino: « ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] di allestire meravigliosi musei. I seguaci di una determinata fede, che hanno bisogno di una comunità di oltre al principio di pari dignità sociale espresso dalla stessa disposizione, il richiamo all'eguale libertà delle confessioni religiose (art. 8 ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] nelle spirituali alli loro prelati, e se fallano nelle cose della fede cristiana, anco in quelle dove convengono con noi, se questo stati di antico regime consideravano indispensabile al buon governo. Attraverso di essa la confessione religiosa ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] aveva riconosciuto ai vescovi il potere di giudicare la conformità nella vera fede degli imperatori: «Deus vos constituit Costantino aveva emanato varie leggi sugli schiavi di altre confessioni sottomessi a proprietari giudei, tantoché il tema ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] fede nei principi dei diritti umani ci impediscano di essere complici - seppure in maniera indiretta - del crimine di per ritenere che la sua confessione non fosse completa. Naturalmente erano previste categorie di persone nei confronti delle quali ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] e nella difesa dell'istituto parlamentare. Ne fece fede la Protesta da lui stesa di getto mentre erano in corso i fatti del di celibato perpetuo. Inoltre vietava ai cattolici il matrimonio con individui di altre confessioni religiose.
Il disegno di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] sempre più gravi da parte degli eretici: "Piegandosi continuamente la lor fede or qua or là, è necessario ch'infine si spezzi nel mezzo confessioni e anzi liberare i riformati dalla concorrenza delle sette; anche Osio suggeriva, piuttosto, di ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...