FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] La fede in Dio restava la base morale dell'edificio sociale, il punto di riferimento che, accrescendo "la speranza di un , datata Napoli 17 sett. 1787, sitrova in U. Valente, Confessionidi due letterati, in Fanfulla della domenica, 17 nov. 1918.Una ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] dottrina cattolica per convincere gli avversari; ottenute le confessioni, allentava il suo rigore: in novantotto processi condannò continuerà eternamente dopo il giudizio universale. Era un articolo difede - Quando gli segnalarono che gli Armeni, ai ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] limitazione o della creazione o dell'onniscienza divina, opinioni contrarie alla fede. Sono, come dicevamo, troppi e troppo gravi tutti questi indizi, allusioni e confessionidi dubbi che hanno attinenza col credo religioso, per non concludere che ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] quali scrisse biglietti clandestini, incitandoli a ritrattare le prime confessioni. Dopo che il Sant'Uffizio ebbe richiesto invano card. Desiderio Scaglia intorno agli errori in materia difede rilevati nell'Atheismus, aprì un ennesimo processo ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nuova, difede, di popolo, di libertà sociale". A queste convinzioni altre se ne aggiungeranno più tardi di ascendenza desiderio, represso in una lunga solitudine, di più sereni abbandoni, diconfessioni, di colloqui, che lo aiutassero a vedere più ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] singolare e la più scoperta confessionedi quanto era meglio in entrambi (ma pur di quanto era di strambo, malato e malvagio nel nel quale il C. rendeva omaggio non pur alla "buona fede" del principe, sì anche all'unanime partecipazione del popolo al ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] a meno di pensare alle Confessionidi Agostino e al Proslogion di Anselmo, per l'intrinsecarsi di preghiera, speculazione ciò non cada in errore se non è aiutato dalla luce della fede... La scienza filosofica è via per le altre scienze, ma chi vuole ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] un aperto partigiano della Riforma; quando il cardinale Giacomo Sadoleto dovette imporre, a nome del pontefice, una confessionedifede cattolica ai membri dell'"accademia" si rivolse personalmente al C. come al suo massimo esponente (12 giugno ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] sotto forma di assemblea di prelati, davanti alla quale i deputati dei calvinisti dovettero difendere e spiegare la loro confessione.
Al credeva di aver garantito in Francia. Gli ugonotti si identificarono pienamente con i loro fratelli difede ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] idea di creare un «istituto di ricerca per laici, libero da legami universitari, unito da un vincolo difede e didi concili ecumenici dovuto a Roberto Bellarmino, e distinguendo tra concili ecumenici (cioè recepiti da tutte le confessioni ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...