DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] non essendo passati invano nella sua giovinezza) e per consapevole scelta letteraria (le confessioni più esplicite nella ballata Il poeta e nella premessa ad un volume di poesie pubblicato a Trieste nel 1840, dove indica in Victor Hugo uno dei suoi ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] danno immediato avrebbero potuto ricevere dalle sue confessioni. U poche chiamate di correo compiute dal F. riguardavano cospiratori come popolare di stampo mazziniano, per il F. non parve mai contare molto, dato che la perdita della fede repubblicana ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] genn. 1852) e i successivi arresti e confessioni a catena, finiva in un processo destinato a concludersi con una lunga serie di condanne, nove delle quali alla pena capitale.
Arrestato nella sua villa di Canicossa di Marcaria la notte tra il 16 e il ...
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ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] e la sua fede patriottica e liberale Studi, saggi e discorsi, Bologna 1888, p. 9; Id., Confessioni e battaglie, Bologna 1890, p. 250; Id. Ceneri e Donati-Petteni, Un avversario del Carducci, in La Rivista di Bergamo, XXII (1923), pp. 1130-1138; B. ...
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ZAMBELLI, Giovanni
Costanza Bertolotti
– Nacque a Venezia nella parrocchia di S. Giacomo dall’Orio il 19 giugno 1824 da Anna Naratovich e da Gaetano, impiegato presso l’Imperial Regia Direzione degli [...] – il sangue di noi uccisi per la patria sarà semenza di buoni patrioti» (p. 220).
Animato da questa fede mazziniana e sospinto londinese di Scarsellini era stata da qualche mese scoperta la trama mantovana. In seguito alle confessioni rese ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] maggiori alla sua azione erano venute dalla presenza di diverse confessioni religiose e dalla aperta ostilità degli ambienti radicali . Il Centro per la preservazione della fede, con compiti di illustrazione dei principî della dottrina cattolica, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] come un giorno aveva promesso, per la sua fede. Non sembra che Sciarra passasse a vie di fatto (il famoso "schiaffo"), e del limiti entro i quali i mendicanti potevano ricevere le confessioni, predicare e celebrare funerali. I più danneggiati furono ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] e nella difesa dell'istituto parlamentare. Ne fece fede la Protesta da lui stesa di getto mentre erano in corso i fatti del di celibato perpetuo. Inoltre vietava ai cattolici il matrimonio con individui di altre confessioni religiose.
Il disegno di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] sempre più gravi da parte degli eretici: "Piegandosi continuamente la lor fede or qua or là, è necessario ch'infine si spezzi nel mezzo confessioni e anzi liberare i riformati dalla concorrenza delle sette; anche Osio suggeriva, piuttosto, di ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] direzione spirituale, nelle confessioni. Entrò ascoltato e rìcercato nelle case dei nobili, divenne intimo di Antonio Venier, il l'anime vive dal corpo", orientando uomini inquieti verso la fede, il B. era in Firenze e nella Toscana tutta ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...