GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] von Neuberg, uno degli aspiranti, di recente convertitosi alla fede romana.
Ciò che di rilevante rimase dei diciannove mesi considerando opportuna una politica conciliante verso le confessioni riformate dell'Impero, era seriamente preoccupato delle ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] preparata e tenuta per il fatto che,. essendo "rotto alfine ogni muro di civile separazione tra gli uomini di diversa fede ", egli si veniva a trovare "nella felice circostanza di poter fraternizzare" con i "cittadini ebrei" (Arringa, p. 13). D'altro ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] accentuandone i risvolti umoristici, Lettori e lettrici in biblioteca, Ascoltatori di conferenze, l'irresistibile Confessioni automobilistiche, ecc. Ma nel libro trovano posto pure scritti di critica letteraria, come il Saluto a Gozzano, che analizza ...
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MELLARÈDE DE BETTONET, Amedeo Filiberto. – N
Andrea Merlotti
acque probabilmente a Chambéry, in Savoia, nel 1707 da Pietro e da Anne Lozat.
La data di nascita si desume dalla Nota dei cavalieri, vassalli [...] viva simpatia per l’abate Gaime, di cui parla in toni assai positivi nella sue Confessioni e che prende a modello per il a Torino, il M. non rinnegò la sua fede giansenista, anzi cercò di sfruttare il più possibile la vicinanza all’anziano sovrano ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] della presenza di numerosi discendenti degli antichi genovesi, che avevano perso la libertà e la lingua ma non la fede e che, ciò che il G. dice dei rapporti con le altre confessioni cristiane, gli armeni e i greco-ortodossi. Mentre con i ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] della radice fisica dei fatti di coscienza gli sembrava minacciare i presupposti della fede e richiedere l'intervento compromessi della Società emancipatrice, scorge nelle singole confessioni religiose le manifestazioni diverse del divino che si ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] . G. G. letta il 29 maggio 1887 nell'aula magna della R. Univ. di Padova, Padova 1887; G. Carducci, Opere, IV, Confessioni e battaglie, Bologna 1890, pp. 177 ss.; A. Luzio, I martiri di Belfiore e il loro processo, Milano 1905, I, pp. 68 ss.; O. Roux ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] voluto separati da quelli di altre confessioni), il problema delle divisioni della maggioranza cattolica di governo, esploso in dai Fasci siciliani, il F. non esitò a proiettare la fede sul terreno dei problemi sociali: a ciò lo avevano predisposto ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] della Carità, ove il Neri aveva costituito il primo nucleo della sua Congregazione. Affascinato dalla personalità di questo, attraverso la pratica della confessione il B. venne sempre più legandosi a lui e al gruppo dei primi oratoriani, abbandonando ...
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RUSCA, Nicolò,
Alessandro Pastore
beato. – Nacque a Bedano (attuale Canton Ticino, Svizzera) il 20 aprile 1563, primogenito del notaio Giovanni Antonio e di Daria Quadrio, figlia del medico Giovanni [...] di Davos, di istituire a Sondrio un collegio che sarebbe stato guidato dal teologo calvinista Gaspare Alessio, ma che avrebbe dovuto essere aperto alle due confessioni , Nella Valtellina del tardo Cinquecento. Fede, cultura, società, Roma 2015, ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...