MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] confessioni d’ombelico, sempre rigorosamente destinati al mestiere di scrittore, di un autentico intellettuale.
Il saggio più corposo e importante di mistica lo portò ad affrontare temi di carattere teologico-religioso (Fede e critica, Due vie della ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] riconosce una specifica rilevanza e tutela alla buona fede/affidamento del coniuge incolpevole; attribuisce anche alla matrimoni dei fedeli delle confessioni acattoliche con intesa (art. 83 c.c. e leggi ordinarie di approvazione delle Intese). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la vastità della sua opera e la varietà dei campi indagati, Charles Sanders Peirce [...] fede esaminano scrupolosamente una teoria e rifiutano di accettarla confessioni religiose, e il dibattito sull’evoluzionismo è spesso lacerante. Il pragmatismo nasce proprio dalla riflessione filosofica sulla teoria dell’evoluzione. La posizione di ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] egli difese energicamente l'ortodossia della fede, nonostante (o forse proprio per di Dio, frequentar le confessioni et communioni, dar buon essempio di sé, operar sempre da vero christiano, perseguitar li heretici, sono operationi di mala mente o di ...
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parlare
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche con altissimo indice di frequenza.
1. Denota genericamente l'atto del " pronunziare parole " con le quali trasmettere ad altri [...] mente 73, ripreso in III IX 2); ciascuno poeta che secondo la fede de' Gentili hanno parlato (II VIII 9): v. anche Vn Confessioni a parlare di sé, che per lo processo de la sua vita, lo quale fu di [non] buono in buono, e di buono in migliore, e di ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] dicembre di quell'anno venne arrestato ed inquisito. Per difendersi dai rigori del tribunale, dopo le confessioni della suona poco convincente: una fede senza spontaneità, senza forza ideale, senza calore. Pensava di ritirarsi nella patria Como, ma ...
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TOAFF, Elio (Elihú) Refaèl
Sergio Della Pergola
– Nacque a Livorno il 30 aprile 1915, da Alfredo Sabato, rabbino livornese, e da Alice Jarach, di Casale Monferrato.
Aveva due fratelli e una sorella, [...] fu attivo nel dialogo interreligioso con tutte le grandi confessioni, operò in tutti i modi per promuovere il miglioramento delle condizioni di vita della comunità ebraica di Roma, tragicamente mutilata dalla persecuzione nazifascista, fu il maestro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] opus magnum (una sorta di enciclopedia della morale del diritto, della ragione, della fede, della casistica, dell’ confessioni, la direzione delle anime, non avendo l’intenzione – io, indotto e ignaro di ogni scienza – di scrivere dei poemi, ma di ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] fede a imboccare risolutamente la strada della repressione. Né l’atteggiamento del S. Uffizio mutò dopo la morte di papa risolvere i problemi derivanti dal numero enorme di iscritti alla confessione. Anche perché il sistema delle prenotazioni veniva ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] della fede; la necessità "politica" della strage della notte di S. Bartolomeo, anche se ogni forma di potere dovrebbe tre calvinisti, et tre della Confession Augustana, per decider, et componer, ogni controversia, che di novo fosse nata" (ibid., ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...