Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] definiva il suo operato come un intervento in difesa della fede. L'idea che il califfato ottomano fosse diventato corrotto i più influenti erano però cristiani di varie confessioni. Vale la pena notare di passata che - fra le organizzazioni ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] profondo e radicale mutamento di prospettiva nello scontro tra il cattolicesimo romano, le confessioni protestanti e le monarchie il papa Silvestro che, dopo averlo edotto nei principi della fede e della penitenza, lo battezzò nel nome del Padre, del ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] tramite processi arbitrari e confessioni imposte, una funzione più speranze gloriose dei Lumi e della fede dogmatica nell'onnipotenza della scienza al con fermezza, prima del 1989, era la necessità di trovare, tra le crepe più o meno profonde del ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] confessioni protestanti fosse, da parte del Bruno, un sincero preferirle alla Chiesa cattolica, ma fosse accompagnata da un'altrettanto sincera richiesta e rivendicazione di libertà di mettendosi dal punto di vista altrui in buona fede e con tal ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] combattenti per l’εὐσέβεια127; un’εὐσέβεια che si esprime con παρρεσία, la libertà di linguaggio cristiana, attraverso la confessionedi fede128. In quanto combatte per la sua fede e confessa l’unico Dio, il martire è εὐσεβής129 e, per questo, anche ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] intese con le confessioni diverse dalla cattolica, inizia a mostrare segni di cedimento quando parte della scena politica (prevalentemente il Movimento popolare di Roberto Formigoni) principia a vagheggiare un nuovo legame tra fede religiosa e ratio ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] avrebbero potuto dividere le diverse confessioni religiose o scuole filosofiche, tentava di dare informazioni su tutte le e, al tempo stesso, il più sicuro nutrimento della fede.
Anche Boyle, in Some considerations touching the usefulness of ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] e dell'eleganza delle teorie, anche se il conferimento del titolo formale di membro di queste accademie era ancora legato a criteri relativi alla confessione religiosa, all'educazione, alla posizione sociale e‒ almeno nel caso dell'Académie ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] terreno. Dopo il Concilio, i dotti europei di tutte le confessioni si trovarono quindi ad affrontare con rinnovata dissertationum cosmographicarum, ed. Duncan, p. 62).
La sua fede nel mondo come incarnazione della matematica divina è all'origine ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] sorta di ascesi laica e intramondana. Questo comportamento ha i suoi fondamenti religiosi nell'etica delle confessioni confronto tra gli antichi e i moderni. Ma la fede ottimistica nella spontanea armonizzazione degli interessi individuali e in ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...